mercoledì 29 ottobre 2014

V-IL PAPA

La figura del papa appare come un vecchio con una lunga barba che indica saggezza, vestito di bianco e avvolto in un grande mantello impreziosito da ricami,sulla testa ha la corona papale,nella mano sinistra ha l’asta crociata e con la destra è nell’atto di benedire.
 Come immagine è molto chiara: è la massima autorità spirituale,il più alto rappresentante di Dio fra gli uomini,ha giurisdizione su materia di fede,giudice supremo e custode dei dogmi religiosi.E’ il pontefice, il Maestro degli Arcani, l'Inverno. Indica la lealtà, il buon consiglio, il rispetto e la vocazione religiosa ,la conoscenza teologica,la sapienza superiore,la chiarezza,il rigore,la tolleranza,l’autorità, la bontà.In altri ambiti il Papa rappresenta l’autorità morale di una persona indiscussa,il capofamiglia,la guida
,il maestro,il super partes.
Quindi complessivamente questa carta sta ad indicare la necessità di sottomettersi ad un potere superiore di natura morale o spirituale per progredire sulla via del perfezionamento di se e della propria conoscenza.


Carta diritta:Modestia,pazienza,pietà,clemenza,saggio a cui si ricorre,la famiglia,la tradizione,l’ispirazione, è il raggiungimento dell'equilibrio, discrezione, riservatezza e meditazione

Carta rovesciata: è il simbolo del falso moralismo,generosità eccessiva e mal ricompensata,la perdita di fiducia in se e negli altri, bigottismo, intolleranza,azioni volgari: il totale abbandono ai propri istinti.

abbinamento positivo con: asso di spade e un’altra carta di denari coppe o bastoni.Indica la vocazione.Persona che ha vinto le proprie passioni e può realizzare i propri desideri

abbinamento negativo con:il mondo e l’appeso.indica frigidità,perché la persona amata non accende più la passione e rigidità a causa della proprio essere pignoli e della scarsità di apertura mentale che rende antipatici agli occhi degli altri

                                        Alice Di Bernardo 29/10/2014



SCIAMANESIMO/VIAGGIO

Siccità,grave siccità,
come nei nostri cuori,nelle nostre divisioni,
Grande Spirito donami una risposta,prima che tardi sia.
perchè ormai secche le nostre lacrime sono
screpolate le labbra dei bimbi....
Grande Spirito a Noi rivolgiti...
esiste una grande connessione,fra tutti,tutto,le stesse malattie,carestie,sono collegate con il tutt'uno che siamo...
lo sciamano lo sa,lo sente nell'aria,nelle vibrazioni intorno lui....
e si avvia per un viaggio nei mondi per avere risposte,potere,energia e guarigione.PER SOCCORRERE IL SUO POPOLO.
L' IMPORTANTE E' CHE PURA SIA LA SUA INTENZIONE,LA SUA RICHIESTA.
I mezzi semplici,un tamburo,la danza nel cuore....cosa mai si poteva usare se non battere a ripetizione su qualcosa?
E...ad un certo punto appaiono delle scale,ramificate,consumate da callosi piedi che devon entrare ed uscire....
e poi la decisione di dove recarsi.....
il mondo inferiore,formato da piante,rocce,caverne...
il mondo superiore dove incontrare i grandi maestri
e quello di mezzo allo stato non ordinario,il nostro corrispondente,dove comunicare con lo "spirito che in tutte le cose vive" e dove il piccolo popolo dimora...
il limite siamo solo noi,le credenze,le paure.....la vista del cuore questo mondo ci apre....
non riusciremo a portare la pioggia,ma innaffieremo la nostra realtà di energia nuova,di sinergia fra i mondi....e non saremo soli in quest'avventura...
 Marco Lord Maniero 29/10/2014

                                                                       

SCIAMANESIMO

due mani che roteano nel buio dei tempi,mentre il vento gelido sussurra,urla,impone la sua presenza,muovendo il fuoco che rimane vivo a stento...e fuori un maestoso temporale,acqua che scroscia infinita e martellata da tuoni che spaccano le montagne,gli animali in fuga e la notte...la notte....
il gelo fa paura,il buio fa paura...e cosi inizia un canto,senza parole,le mani,prima impaurite iniziano a battere a terra....e poi sul corpo....e quell'energia,sconosciuta,impalpabile,che ti porta a danzare intorno al fuoco,ed il fuoco risponde,la MENTE IN QUELLA FRENETICA E DISPERATA DANZA SI ALTERA..."la visione".......e l'uomo INIZIA A VEDERE NEL BUIO,SENZA LIBRI SE NON CON UNO:LA NATURA.
lo sciamanesimo nasce all'alba dei tempi,scoprendo quella che poi diverrà una certezza....L' UNIONE DEL TUTTO CON UNO,DEL MONDO VISIBILE ED INVISIBILE,attraverso quella che diventerà,nelle giornate di carestia e fame,una pratica di contatto con "FORZE ARCHETIPE",SPIRITI...per lo sciamano non esiste la divisione fra mondi...lui entra,dopo aver scoperto che danza e tamburo,il primordiale richiamo della Terra,facilitano IL VIAGGIO.... si perchè lo sciamano compie viaggi,esplora,conosce,riceve PREZIOSE INFORMAZIONI PER LA PROPRIA SOPRAVVIVENZA...
IL PRIMO atteggiamento dello sciamano e IL GRAZIE,a tutto,al vento che porta il polline,alle mandrie portate dall'acqua...alle infinite relazioni con il tutto
IL SECONDO E' LA VISIONE...Con la quale scopre,guarisce "dallle ferite dell'anima"

lunedì 27 ottobre 2014

VI-GLI AMANTI

Gli Amanti presenta due giovani che si danno la mano davanti a Cupido alato e bendato,pronto a lanciare le sue frecce.
Questa carta indica l’amore, l'innamorato, il matrimonio, gli amanti, la nascita di un amore,ottimismo e i buoni sentimenti ma anche le forti tentazioni versa l'infedeltà, rappresenta le persone che sanno che l'amore è la forza più forte dell'Universo,infatti il vero significato di questa carta è una “promessa d’amore”.
Simboleggia l'unione tra due esseri ma anche l'antagonismo,la nascita di un turbamento,ad una forte attrazione,non per forza sessuale. E' il contrasto tra il vizio e la virtù.

Carta diritta: può essere positiva o negativa a seconda delle carte che la accompagnano:prova,esame, simpatia o antipatia, una possibile storia d'amore in vista,scelta importante in campo affettivo o lavorativo improrogabile.
Carta rovesciata: falsità,tentazione,fallimento di una prova,infedeltà,amore non ricambiato,le insicurezze che ti tieni in fondo al cuore stanno per essere svelate, possibile separazione.

abbinamento positivo con:asso di denari e una qualunque carta di coppe. Indica prosperità in campo amoroso sia spiritualmente che materialmente,periodo positivo e capacità di affrontare la vita con il proprio istinto
 
abbinamento negativo con:
asso di coppe e il matto.indica instabilità.l’uomo o la donna che desideri non fa per te perché è molto diverso da te,devi cercare un’altra persona che possa davvero
renderti felice

                                    Alice Di Bernardo 27/10/2014

giovedì 23 ottobre 2014

AGATA

Effetti sul Corpo
È utile per la protezione del corpo degli occhi , della pelle e del feto durante la gravidanza. Contrasta il mal di testa e i dolori dovuti alla schiena e diminuisce il numero di crisi epilettiche .Aiuta il lavoro degli organi interni e la digestione degli alimenti. Aiuta a diminuire l’impotenza negli uomini.

Effetti sulla psiche
L'Agata  fa sentire più protetti e sicuri e aiuta a gestire in modo ottimale le situazioni.Stimola la vitalità,l’energia,la passione,la sessualità e l’istinto,ed aiuta a portare pace in se stessi e con gli altri,superando ostacoli come timidezza o paura.

Effetti sulla mente
Stimola il ragionamento logico,quindi è adatta per cercare una soluzione a dei problemi concreti,aiutando nella concentrazione.

Effetti sulla Spiritualità
Porta alla riflessione con se stessi,trovando in se stessi le risposte alle proprie domande.nei rapporti con le altre persone stimola l’ascolto,in se stessi l’osservazione e la criticità nelle proprie azioni,favorendo una crescita spirituale.
                                                             
                                                                                    Alice Di Bernardo 23/10/2014

martedì 21 ottobre 2014

IV-IMPERATORE

L'Imperatore come figura si  contrappone a quella dell’Imperatrice. E’ rappresentato con un anziano barbuto seduto su un trono ,con in una mano lo scettro e dall’altra un globo. E’ sinonimo di potere temporale, dominatore,sicurezza,carattere,virilità, costanza e ricchezza.Simboleggia il potere terreno, è potenza attiva e intelligenza equilibrata che bisogna saper dominare.
L'Imperatore è a conoscenza  della sua forza e del suo potere, e per questo costituisce un rifugio,che a differenza di quello offerto dall’Imperatrice,è di tipo concreto. In quanto immagine di potenza maschile,è sinonimo di  potere fecondatore. Rappresenta il gesto attivo,il principio senza il quale la natura non si rinnoverebbe,ma che ha comunque bisogno del principio spirituale femminile.
Questa carta sta ad indicare in sintesi, la necessità di sottomettersi ad un potere superiore,materiale,al fine di ricevere protezione per mandare in porto i propri progetti.


Carta diritta: influenza positivamente le carte vicine e le indirizza per la via migliore,influenza senza farsi influenzare. Operare scelte in base a ciò che ci sembra giusto.Forza,stabilità,soluzione di problemi materiali.

Carta rovesciata: è il potere che diventa schiavo di se stesso,tirannia,debolezza,annuncia ostacoli ed evidenzia una certa immaturità.problemi legali o finanziari,licenziamento,perdita di beni.


Abbinamento positivo con:asso di bastoni d un'altra carta qualunque di bastoni,indica uno stato psicofisico al massimo,possibilità di raggiungere qualsiasi cosa.
 
Abbinamento negativo con:il matto e il mondo,indica infedeltà,un amore finito per sempre e insicurezza,dove si appare sicuri ma in realtà non riesci a gestire le situazioni che davvero contano
 


                                                   Alice Di Bernardo 21/10/2014

lunedì 20 ottobre 2014

III-IMPERATRICE

L'Imperatrice è raffigurata come una giovane donna seduta su un trono.
Rappresenta l'abbondanza ,la riflessione e l'intelligenza. Indica un potere ben definito,femminile,con le sue capacità e la sua forza d'animo riesce a dar vita a tutto ciò che vuole, il suo fascino sottile di una finta debolezza .
simbolo della fecondità universale,in quanto madre,il cui dominio si estende a tutto il mondo, la forza della natura,Venere,forza occulta,in quanto nasconde il mistero della vita.
In una mano regge uno scudo simbolo di protezione dove  è raffigurata un’aquila ,rappresentazione dell'alleanza con le forze spirituali.


Carta diritta: avvenimenti positivi in corso di maturazione,intelligenza,influenza benefica,l’azione,l’iniziativa,la donna,la madre,la fertilità. influenza positivamente le carte vicine

Carta rovesciata: negativa soprattutto per la donna indica sperpero, vanità e sterilità,stupidità,indecisione,mancanza di lucidità,incapacità di fare cose concrete.

abbinamento positivo con: il quattro di denari e un’altra carta di denari o bastoni ed indica la possibilità di raggiungere stabilità economica a lungo termine

abbinamento negativo con: il mondo e il quattro di spade ed indica l’invecchiamento:donna matura che deve apprezzare la sua bellezza interiore perché non più competere con una donna giovane



                                                       Alice Di Bernardo 20/10/2014


sabato 18 ottobre 2014

TORMALINA NERA

EFFETTI SUL FISICO:

scaricare le energie negative. E’ una pietra che può essere usata portandola quando si viene a contatto con energie dense o pesanti perchè forma  uno strato di protezione  dagli effetti da influenze dannose, sia a livello fisico che psichico.
Si può utilizzare per comabbere il dolore e la formazione di cicatriciLa stimola i punti di riflesso e da sollievo agli squilibri del 1°  chakra
Rinforza il cuore,ghiandole , muscoli, il sistema linfatico e nervoso e attiva la circolazione del sangue.


EFFETTI SULLA PSICHE:
Portandola con sé si riducono le tendenze nevrotiche e le tensioni in genere, rilassa e libera dai pensieri negativi. preserva da invidia e gelosia

EFFETTI SULLA MENTE:
Aiuta  il pensiero razionale concreto e riconoscere i propri sbagli.

 EFFETTI SULLA SPIRITUALITA':
 stimola la pace,  quiete e  tranquillità,da’ senso di sicurezza e stabilità, rende obiettivi e imparziali.


           Alice Di Bernardo 18/10/2014

II-LA PAPESSA

La Papessa, è raffigurata con un aspetto imponente, sulle ginocchia ha il libro della sapienza,ma i suoi occhi vanno oltre perché non ha bisogno di consultarlo.Sul capo spicca il triregno papale,ha un abito tipicamente monacale,ad indicare la  differenza dalle alte gerarchie ecclesiastiche. Bella e grande sacerdotessa, Giunone, la primavera, l'orgoglio. E' considerata la carta della consultante.
La Papessa indica la fedeltà, la sposa, la ricettività nella divinazione,accettazione incondizionata delle verità che trascendono dall’intelligenza umana,l’intuizione,il controllo delle emozioni,l’amore platonico,la psiche,l’anima e il destino ultimo,i misteri della femminilità,la severità di giudizio,la saggezza.

La Papessa diffonde serenità e conoscenza e lo diffonde con amore e determinatezza.E' il simbolo di tutto ciò che è occulto in natura, è il pensiero creatore, la luce astrale.



Carta diritta: generalmente è positiva, consigli morali, risolve i problemi ma senza dare una risposta,
Carta rovesciata: immoralità, ignoranza, ipocrisia, superficialità, non ha uno scopo e neppure una meta,propositi malvagi.
Abbinamento positivo con il papa: indica una relazione stabile e solida con rispetto reciproco dove ci si ama,senza slanci né passione. Se la terza carta è l’asso di coppe ,è segno di figli inarrivo non cercati


Abbinamento negativo con l’asso di coppe e il sette di spade:le vostre condizioni di salute potrebbero causarvi l’aborto.per l’uomo ci sarà un difficile momento con la propria partner

                                                            Alice Di Bernardo 18/10/2014

venerdì 17 ottobre 2014

DIASPRO ROSSO

EFFETTI SUL FISICO:

Il Diaspro Rosso stimola la circolazione dell'energia nell'organismo.
Stimola gli organi della riproduzione, riequilibra le energie sessuali .Protegge e aiuta il bambino durante una gravidanza. Rende il parto meno doloroso ,diminuisce  la nausea, aiuta fegato, vescica e  reni.
Regola il sistema gastrico e quello sistema endocrino aiuta la rigenerazione dei tessuti,ad assimilare il ferro e  a prolungare sforzo ed attività fisica.

EFFETTI SULLA PSICHE:
Armonizza il corpo e lo spirito, dà sensibilità e comprensione. Aita a combaattere l'insicurezza, i timori, i pensieri inquietanti e i sensi di colpa.

EFFETTI SULL'ATTIVITA' MENTALE:
Aumenta  il senso dell'onestà e della volontà,del coraggio, l'intraprendenza ,la concretezza e ad assumersi le proprie responsabilità.

 EFFETTI SULLA SPIRITUALITA':
Favorisce l’andare oltre i propri limiti e raggiungere gli obbiettivi


                 
           Alice Di Bernardo 17/10/2014

Venerdì 17 ottobre: torna la Giornata Anti-Superstizione


«Non è vero... e non ci credo!» è questo il motto della "Giornata Anti-superstizione" che il CICAP, per il sesto anno consecutivo, organizza in occasione di venerdì 17 ottobre.

Che cos'è la Giornata Anti-Superstizione? «Parte dall'idea che essere superstiziosi... porta male» spiega Massimo Polidoro, Segretario Nazionale del CICAP, già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. Sembra una battuta, ma per gli esperti del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze) è un dato di fatto. «Credere che un oggetto, una persona o una frase abbiano il potere di procurare disastri è una profezia che si auto avvera. Chi si lascia condizionare dalla superstizione, ritenendosi sfortunato altera inconsapevolmente il suo comportamento e finisce per provocare gli eventi sfortunati che tanto lo spaventano».

Ed è proprio per combattere la superstizione che, ormai da sei anni, il CICAP organizza ogni venerdì 17 una “Giornata Anti-superstizione”. In alcune città, tra cui Roma, Genova, Como e Padova i gruppi locali del CICAP organizzeranno eventi di vario tipo: INCONTRI, conferenze, dibattiti e dimostrazioni "pratiche".

 In queste foto alcuni momenti delle precedenti Giornate Anti-Superstizione organizzate dal CICAP
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In queste foto alcuni momenti delle precedenti Giornate Anti-Superstizione organizzate dal CICAP
«Caratteristica di alcuni di questi appuntamenti» spiega Marta Annunziata, coordinatrice dei gruppi locali del CICAP, «è proprio il fatto che, per accedervi, è necessario compiere un vero e proprio “Percorso a ostacoli per superstiziosi”. Si passa, per esempio, sotto una scala aperta, si rompe uno specchio, si versa a terra del sale, si fa in mille pezzi una lettera con la classica catena di sant’Antonio, si apre un ombrello al chiuso e così via. In alcuni casi i partecipanti dovranno eseguire un totale di 13 gesti e azioni ritenute fortemente pericolose dai superstiziosi e potranno ricevere un diploma di Anti-Superstiziosi.


«Una novità di quest'anno è il gatto nero virtuale» continua Annunziata. «Tutti i soci e simpatizzanti del CICAP sono infatti invitati a rilanciare un'iniziativa che abbiamo chiamato: "Fai attraversare il tuo profilo da un gatto nero". Per partecipare è sufficiente inserire un gatto nero nel proprio AVATAR di Facebook (qualche foto adatta sarà resa disponibile in anticipo dal CICAP Piemonte). I più “temerari” inoltre sono invitati a postare foto o filmati in cui sfidino qualche superstizione, con il tag #sfidalajella».
Trovate la pagina dell'evento su Facebook qui: Fai attraversare il tuo profilo da un gatto nero

Trovate che possono fare sorridere, certo, ma che possono anche rappresentare un modo allegro e simpatico per svelare la pochezza di certi rituali che, se presi troppo sul serio, finiscono per condizionare negativamente la vita delle persone. Occorre infatti ricordare che, dagli ultimi rilevamenti di Eurobarometro, il servizio di sondaggi e analisi della Commissione europea, dedicato alla scienza e alla ricerca, emerge un dato che la dice lunga su abitudini e credenze dell'italiano medio: nel nostro paese 58 persone su 100 ammettono di essere attratte da “idee irrazionali e superstizioni”, di fronte al 40 per 100 della media europea. Siamo il paese più superstizioso d'Europa? Non proprio, ma ci piazziamo saldamente al terzo posto, dietro la Lettonia (60%) e a un passo dalla Repubblica Ceca (59%).

«Ecco perché» osserva Polidoro «da oltre 25 anni il CICAP è impegnato a combattere l’irrazionalità, la superstizione e il pregiudizio con le armi della scienza e della ragione. Normalmente lo facciamo attraverso libri, articoli, interventi radiotelevisivi, esperimenti, indagini, conferenze, convegni, corsi e workshop ma, qualche volta, anche con esperienze insolite e divertenti come la Giornata Anti-superstizione».

Per concludere, Piero Angela, che del CICAP è il fondatore, osserva che: «La funzione che esercita il CICAP, una funzione di verifica delle notizie, di corretta informazione, di denuncia di truffe e imbrogli e di tutela dei più deboli, è troppo importante per essere trascurata. Da un quarto di secolo il
Comitato porta avanti le sue campagne con impegno e passione ma potendo contare unicamente sulle proprie forze. Questa indipendenza ci ha permesso di non subire pressioni o influenze, ma in questo momento di crisi mette a rischio la possibilità di portare avanti il nostro lavoro. Per questo, sollecito chiunque condivida e apprezzi la nostra attività a dimostrarcelo aderendo al CICAP (qui: tutte le informazioni necessarie) e, perché no, donando il prossimo anno al Comitato il suo 5x1000 (codice fiscale 03414590285): non costa nulla e per noi è una boccata di ossigeno indispensabile per la nostra sopravvivenza».



VENERDì 17 OTTOBRE

CALENDARIO DEGLI EVENTI

FRIULI VENEZIA GIULIA

Giovedi' 16 ottobre alle 18.30 andrà in onda su Telequattro, nell'ambito della trasmissione "Trieste in diretta", un intervento di circa mezz'ora di Giuliano Bettella, del CICAP Friuli Venezia Giulia, che dialogherà con il conduttore (Umberto Bosazzi). Si parlerà di leggende metropolitane, e, in subordine, della "giornata anti superstizione", indetta dal CICAP per il giorno successivo, venerdì 17 ottobre.


LAZIO

A Roma si parlerà di razionalità, superstizioni e paranormale nell’ambito della presentazione del libro di Gianluca Giusti dal titolo “Qualcola non torna. Riflessioni logiche sui misteri del mondo” (Edizioni C’era una volta). L’incontro si svolgerà alle ore17 presso la Sala del Carroccio, in piazza del Campidoglio a Roma. Con l’autore saranno presenti Luca Menichelli (Vice Presidente del gruppo CICAP Abruzzo e Molise), il curatore della prefazione Marco Cappadonia Mastrolorenzi, Roberto Sabatini dello UAAR e la moderatrice Sheila Bobba (SenzaBarcode). L’ingresso è gratuito.


LIGURIA

A Genova, presso l’Aula Magna del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale (via Dodecaneso, 31), dalle ore 14,45 si svolgerà un incontro rivolto agli studenti delle scuole superiori e dei corsi di laurea di Scienze matematiche, fisiche e naturali. All’interno di una più ampia riflessione sul metodo scientifico, Silvano Fuso (socio effettivo e responsabile del gruppo Liguria) parlerà anche di superstizione. L’ingresso è gratuito.

Titolo della conferenza: "Credere o verificare? Riflessioni su metodo scientifico, superstizioni e razionalità". Dalla presentazione: “Molta gente crede che gli atomi esistano, pur non avendoli mai visti. Molta gente crede che il venerdì 17 porti male, pur non avendolo mai verificato. C’è differenza tra i due atteggiamenti? Qual è il confine tra scienza e non scienza? Le affermazioni scientifiche sono solamente una delle tante possibili opinioni? La scienza è democratica? Esaminando esempi concreti, tratti anche dall’attualità, la conferenza tenterà di fornire alcune risposte ma, soprattutto, cercherà di far riflettere su alcune questioni troppo spesso trascurate o date per scontate.


LOMBARDIA

Nel pomeriggio a partire dalle ore 14.00 i soci locali saranno presenti con un gazebo a Como, a Porta Torre, dove coinvolgeranno passanti e curiosi in divertenti sfide alle più note superstizioni. Alla sera, a partire dalle 21.15, si terrà una conferenza di Andrea Parozzi, socio del CICAP Lombardia, dal titolo "Caduti dalla rete: dalla pseudoscienza alla pseudo-informazione nell'epoca del Web 2.0". Sede della presentazione sarà la Biblioteca dell'Associazione Carducci in Via Cavallotti 7, Como. L’ingresso è gratuito.


VENETO

Come tutte le superstizioni, l’astrologia non conosce scoperte o novità rilevanti: non a caso descrive un mondo limitato a soli otto pianeti. Per questo l’evento del gruppo Veneto si svolgerà nella cornice ineguagliabile del Planetario di Padova (Via Alvise Cornaro, 1) con la proiezione dello spettacolo dei “Mondi Sconosciuti”, dedicato ai pianeti che orbitano intorno a lontanissime stelle. La serata comprende un aperitivo e inizierà dalle 18.30. Il costo del biglietto per l’intero evento è di 10 euro. E’ obbligatoria la prenotazione sul sito del CICAP.


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Ufficio Stampa - CICAP Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze

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domenica 12 ottobre 2014

0-IL MATTO

Il Matto è l’Arcano numero “0”, in quanto non può essere identificato numericamente, infatti tutti i numeri sono compresi nello zero: derivano da esso e ad esso tendono. Il Matto rappresenta quindi l’energia primordiale senza limiti, la divinità che è senza forma perché le contiene tutte.
Il Matto raffigura il caos da cui tutto deriva e a cui tutto torna. L’energia del Matto non definita,quindi pura, si manifesta nell’Arcano successivo, Il Mago, che nella sua energia e nella sua arte, dà forma a quella del Matto.
Questo arcano non si preoccupa del giudizio degli altri e si rifà proprio ai giullari mediaveli,che erano gli unici che potevano dire la scomoda verità ai, protetti dalla loro pazzia che li assimila al mondo divino, esclusi dalle leggi umane che governano il mondo. Pazzia quindi come stato di suprema saggezza.

Interpretazione carta al diritto:
E’ una carta positiva e se esce per prima,di solito la risposta al quesito posto al cartomante è positiva,o comunque attenua i risvolti negativi delle altre carte. L’energia del Matto è estremament favorevole per i nuovi progetti: porta sconvolgimenti e rinnovamenti; ma l’occasione favorevole deve essere afferrata al volo, facendo affidamento sul proprio istinto. Indica anche la liberazione da situazioni opprimenti e stagnanti, rimanda alla libertà di scelta e all’indipendenza. Annuncia cambiamenti di situazioni, capacità di reinventarsi e mettersi in discussione. Tra gli eventi inaspettati che indica ci possono essere anche l’arrivo di una telefonata, una visita. Può indicare un viaggio, spensieratezza e gioia di vivere.
Dal punto di vista sentimentale indica una relazione spensierata e giocosa, ma anche il bisogno di mantenere la propria autonomia all’interno di una relazione.
Dal punto di vista professionale porta nuovi progetti, viaggi di lavoro e contratti positivi da accettare senza indugio.
Il Matto può anche indicare una persona anticonformista, stravagante e geniale, spontanea, sicura di sé, amante del rischio, anche una persona sensitiva. Il Matto rimanda anche all’innocenza, per cui la persona, dicendo, come un bambino, liberamente quello che pensa, può involontariamente ferire con le sue verità.

Interpretazione carta al rovescio:
Impulsività esagerata, imprudenza che può portare a commettere errori. Aggressività e ostilità verso l’ambiente esterno. Situazione stagnante e desiderio represso di libertà. Forti condizionamenti dall’esterno e suggestionabilità, depressione e fuga dalla realtà.
I progetti sono sterili e inconcludenti, il consultante sta imboccando la strada sbagliata con dispendio di energie. Sul piano sentimentale: paura di impegnarsi sentimentalmente, solitudine affettiva, avventura senza seguito, superficialità, vita sessuale disordinata.
Può indicare una persona eccentrica, eccessivamente mutevole, irresponsabile, insicura, istrionica, narcisista.
                                                   
                               Alice Di Bernardo 12/10/2014

sabato 11 ottobre 2014

I-IL MAGO

Il Mago è ritenuta la prima carta dei Tarocchi, pertanto ha un'importanza interpretativa particolarmente forte, essendo la carta da cui inizia il processo di rimozione del velo posto sul "sapere nascosto".
In alcuni mazzi il Mago viene definito come "Il Bagatto". E' una figura ricca di simbologia ed allegoria. Il suo significato è generalmente di abilità, capacità, forza di volontà, ed intraprendenza creativa. Il Mago è una carta che spesso simboleggia il successo, ma anche il coraggio e la perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi.
Interpretazione carta al diritto:
Indica il principio di una nuova azione, un’impresa, un cambiamento. Se le carte vicine sono positive l’azione sarà costruttiva, se negative potrà trattarsi solo di un’intuizione non portata a termine, non realizzabile in un qualcosa di concreto. Il Bagatto è una carta che rimanda anche all’eloquenza, alla diplomazia, all’abilità e talento.
Dal punto di vista affettivo segnala l’inizio di un’amicizia o di un rapporto sentimentale destinato a diventare qualcosa di importante.
Dal punto di vista professionale indica l’inizio di un’attività con possibilità di soddisfazioni personali e buon guadagno o un cambiamento in positivo nell’ambito dell’attività che si sta svolgendo.
Il Bagatto può indicare un giovane dinamico, intraprendente e valido, di età inferiore ai trentacinque anni. Per la consultante può indicare anche il partner.
Interpretazione carta al rovescio:
L’individuo non riesce a portare a termine i suoi progetti sia in ambito professionale che sentimentale. Può indicare difficoltà di apprendimento, apatia, mancanza di iniziativa o, al contrario, l’individuo intraprende troppi progetti contemporaneamente e nessuno viene portato a termine. 
Può indicare un individuo troppo ambizioso e presuntuoso, un arrivista e un imbroglione

                       Alice Di Bernardo 11/10/2014

ACQUAMARINA

EFFETTI SUL CORPO:
armonizza l'attività dell'ipofisi e della tiroide.riduce  l'eccessiva reattività del sistema immunitario,protegge dal raffreddore, dall’infiammazione della laringe, e rinforza  le corde vocali, il cuore e previene dall’infarto.rinforza il sistema immunitario..L'Acquamarina aiuta la guarigione nelle malattie dei nervi, della tiroide, della linfa e nelle malattie del sangue in generale.

EFFETTI SULLA PSICHE:
da' serenità e autostima, aiuta ad  entrare in contatto con se stessi, consentendo un'espressione fiduciosa e completa di sé. Aiuta la forza d’espressione, e aumenta la lucidità. E' anche una pietra che aiuta gli artisti e i musicisti.

EFFETTI SULLA MENTE:
stimola l'ordine e la chiarezza.da' la forza di far fronte alle idee confuse e di sistemare le cose lasciate in sospeso. Porta discernimento. L'Acquamarina aiuta le persone che lavorano con la parola, la pienezza dell’espressione e l’intensità della comunicazione.

EFFETTI SULLA SPIRITUALITA':
facilità l'introspezione, l'ascolto interiore, la medianita, il contatto con energie sovrasensibili. Dona dinamicità, perseveranza, realizzazione.


Alice Di Bernardo 11/10/2014

giovedì 9 ottobre 2014

CRISTALLOTERAPIA



"La Cristalloterapia è un metodo che favorisce l'autoguarigione naturale attraverso l'uso di cristalli, pietre e minerali di varie forme e colori permettendo di raggiungere e mantenere uno stato di benessere psico-fisico tramite la stimolazione delle risorse naturali dell'individuo.
Abbandonando per un attimo il giudizio possiamo ampliare la nostra percezione e concederci di accogliere le meraviglie che i cristalli sanno trasmettere. Praticare Cristalloterapia significa soprattutto crescita e cambiamento, il benessere fisico è una piacevole conseguenza della forte spinta introspettiva a cui portano i cristalli."

                                                                           definizione di cristalloterapia Tatiana V. 2005



Il termine Cristalloterapia è inesatto date che contiene il termine "terapia",onostante non faccia alcun riferimento alla terapia in senso medico e tradizionale del termine; la terminologia corretta è “trattamenti con cristalli”.
è un'antica metodologia naturale che mira ad armonizzare e mantenere il benessere fisico, mentale e spirituale attraverso l'uso di pietre preziose e cristalli,che sono in grado di emanare energie purificatrici, assorbibili dal corpo umano. i minerali costituiscono il maggior componente sia sul nostro pianeta che in tutto l'universo, e sono indispensabili alla sopravvivenza di tutto l'ecosistema.
 Fin dai tempi più antichi popoli che hanno abitato le varie parti della terra sono stati in grado di sfruttare l'energia emessa da pietre e cristalli per ottenere guarigioni e soprattutto per migliorare lo stato fisico, emozionale, mentale e spirituale degli organismi viventi. sono straordinarie strutture armoniche create dalla natura, capaci di riordinare, proprio secondo la personale struttura, qualsiasi forma di energia che gli passi attraverso.
 Le pietre e i cristalli assorbono ed emettono energia che cambia a seconda della loro forma, dei componenti chimici, del colore.

Nei prossimi giorni inizieremo “pietra dopo pietra” ad analizzarne un po’ e trovare quelle che fanno a caso nostro.



Alice Di Bernardo 09/10/2014

I TAROCCHI

STORIA:
 Le origini dei Tarocchi si perdono nella leggenda… infinite sono le origini che gli si attribuiscono.
Diversi sono i filoni di pensiero: per alcuni studiosi gli zingari, che nel Medioevo sarebbero stati i soli detentori della  cartomanzia, li avrebbero portati in Europa dall’Egitto; per altri li avrebbero portati in Europa i Crociati, in particolar modo i Templari, da Istraele; altri ancora collocano la loro nascita in India o in Cina.
Ciò che la storia afferma con sicurezza è che i primi documenti che si riferiscono ai Tarocchi risalgono al tardo Medioevo, quando i potenti iniziarono ad interessarsi a questo gioco ed incominciarono ad essere emesse le prime proibizioni al popolo dei giochi d’azzardo con le carte. Tuttavia, non è chiaro se sin dall’inizio si utilizzassero mazzi completi di 78 carte o solo in un secondo tempo fossero messi insieme i 22 Arcani Maggiori e i 56 Arcani Minori.
La maggior parte degli studiosi considera i 22 Arcani una creazione italiana, mentre i 56 Arcani Minori sembrano derivare da mazzi arabi importati in Europa nel Medioevo; la fusione dei due separati mazzi probabilmente risale alla seconda metà del XIV secolo.
Con l’aiuto di strumenti quali l’incisione su stampi di legno o di rame, i giochi di carte si diffusero molto rapidamente. Già nel XVI secolo un gioco di Tarocchi modificato, conosciuto con il nome “Tarocco di Marsiglia” divenne molto popolare.
Ancora oggi in alcune zone europee il Tarocco viene usato per giocare.
Solo nel XVIII sec. i Tarocchi vengono considerati dal punto di vista esoterico, quando Court de Gobelin, appartenente alla massoneria, afferma che l’origine dei Tarocchi è egiziana: i Tarocchi sarebbero geroglifici appartenenti al libro di Toth Dall’Egitto i Tarocchi si sarebbero diffusi in Europa grazie ai Gitani

La divinazione non è un’indagine scientifica e neppure una pratica religiosa,,ma semplicemente un’attività intellettuale,un’arte, volta a scrutare i segni della fortuna ,propizia o no che sia,per volgere a proprio favore questa conoscenza. Nulla a che fare quindi,con la predizione di un destino predefinito,ma piuttosto con il desiderio di preordinarlo grazie alla virtù proprie di ciascun individuo.

La cartomanzia è semplice divinazione e ha con le altre pratiche un comune denominatore:un operatore utilizza un supporto costituito da immagini o simboli e dopo averne estratto alcuni  casualmente,procede ad analizzarli.

COME AVVIENE UN “GIRO DI CARTE”: il cartomante si concentra sulla domanda del consultante rendendola  più esplicita e semplice possibile e mischia le carte (io di solito faccio tagliare il mazzo all’altra persona ma è una decisione personale,ognuno fa come si sente). Ora inizia il “gioco”. Il cartomante dispone le carte a seconda di uno schema prefissato(in seguito ve ne posterò alcuni) o di uno schema mentale che ha scelto (la cosa più importante è assecondare le sensazioni) e poi passa ad analizzare le carte. A seconda della disposizione  delle carte e dalle sensazioni del cartomante,si avrà una decifrazione della situazione.

I libri “migliori”  sui tarocchi sono questi,consigliati da molti. Io ho “i Tarocchi dei Visconti” della DeAgostini e devo dire che mi sono trovata proprio bene

-Tarocchi di Oswald Wirth – Un famoso classico scritto nel 1924, ricco di simbologia
esoterica, alchemica, astrologica
-I Tarocchi di Stuart R. Kaplan – Un manuale sintetico e piuttosto completo del 1972 scritto
dall’esperto collezionista autore della voluminosa Encyclopedia of Tarot.
.I Tarocchi Aurei di Giovanni Pelosini – Manuale sugli Arcani Maggiori interpretati alla
luce della mitologia e dell’esoterismo con la chiave di lettura del simbolo universale della
spirale.

martedì 7 ottobre 2014

IL PICCOLO POPOLO

Fate, Folletti, Elfi e Goblin. Queste e moltissime altre creature fatate fanno parte di quello che viene comunemente definito "Il Piccolo Popolo", ciò che noi sappiamo di loro ci è stato tramandato oralmente di generazione in generazione.Le fonti da cui trae origine sono svariate e spesso non rintracciabili, ma sicuramente si tratta di una interessante base di partenza per chi fosse desideroso di approfondire la conoscenza di questo argomento.


Castello situato nell'antico reame di Mynnydd Prescelly (castello del boschetto di frassini) nelle montagne occidentali del Galles e abitato dagli elfi. Le regine di AshGrove sono reincarnazioni della Fata Morgana.
Origine: Britannica

Bo Men
Folletti che vivono nelle paludi della contea di Dawn. Seviziano con giochi pericolosi gli imprudenti che si avventurano da quelle parti. Si possono allontanare colpendoli in faccia con una qualità particolare di alga.
Origine: Irlandese

Boggart :
Piccolo elfo malefico che ha ispirato il romanzo di R.L. Stevenson "Lo strano caso del Dott. Jeckyll e Mr. Hyde". È l'antagonista speculare del Brownie, che fisicamente è uguale a lui ma ha un carattere benevolo.
Origine: Britannica

Brownie
Elfi domestici. Sono spesso accomunati agli Elfi del crepuscolo, ai nani o ai folletti. Sono alti dai venti ai sessanta centimetri ed hanno la carnagione scura. Di solito sono nudi od indossano vestiti marroni stracciati. Quelli di montagna non hanno dita nè ai piedi nè alle mani; quelli di pianura non hanno naso. Sono i primi giardinieri e distillatori di whisky delle Glen (lunghe valli scozzesi). Di notte sorvegliano le greggi e mietono per gli uomini. Come ricompensa chiedono solo una scodella di panna o del latte e una focaccia spalmata di miele. Erano amici dei Picti e degli Scoti a cui raccontavano le loro storie fantastiche. Anticamente si potevano trovare sotto i picchi delle montagne, vicino a menhir o dolmen. In seguito si sono trasferiti in granai, pollai, fienili e cavità di muri, camini diroccati. Sono grandi bevitori di birra e si dilettano a rendere fertili le regioni aride. Il suo doppio malefico è il Boggart.
Origine: Britannica

Buggane
Folletti dispettosi che vivono sull'isola di Man. Possono cambiare forma e spesso diventano vitelli neri o cavalli. Se assumono sembianze umane sono riconoscibili comunque perché mantengono gli zoccoli o le orecchie da cavallo.
Origine: Britannica

Bwca
Folletto domestico gallese, alto cinquanta centimetri e caratterizzato da un lungo naso. Socievole servizievole, è esperto nel preparare burro e formaggi. Sono permalosi e se offesi come dispetto fanno inacidire il latte, rivelano i segreti della gente, pizzicano i dormienti e strappano i vestiti. Non amano le persone astemie.
Origine: Britannica

Cluricauno (Clurichaun)
Folletto godereccio dall'aspetto grassoccio, la faccia rubiconda, con una vistosa pancia e il naso forucoloso. È alto trenta centimetri e ha sempre lo sguardo perso nel vuoto. Detentore del segreto della fabbricazione del whisky, rivelato agli uomini in cambio dell'ospitalità ricevuta in una bufera nel 1620 sulle coste della Scozia. L'habitat per incontrarlo è la cantina di un pub irlandese. Si nutre di piccoli topolini domestici arrosto, pezzetti di formaggio e poche briciole di pane accompagnati da litri di whisky. È molto permaloso ed armato di un appuntito coltellaccio.
Origine: Irlandese

Dukko
Folletto alto cinquanta centimetri, mingherlino, ben proporzionato e con la pelle biancastra. L'occhio è ardente, i capelli lunghi e ondulati. I suoi modi affettuosi nascondono un'anima inquieta. Si diverte a raccontare storie divertenti. Se ne va a zonzo nelle campagne a caccia dell'odiato nemico: il folletto ingannatore Voghee Lyno. Il limaccioso Dukko (così chiamato dal suo antagonista), restituisce il maltolto ai derubati dal Voghee Lyno (previo un minimo compenso). Si nutre di bacche e di piccoli frutti della terra. Ama suonare l'arpa o il violino e adora distendersi sui prati con graziose follette di varie specie.
Origine: Irlandese

Dullahan
Folletto raccapricciante, spesso conduce una carrozza nera trainata da cavalli senza testa. È un presagio di morte per gli uomini che avessero la sventura di incontrarlo.
Origine: Irlandese

Elfi
Entità dalle fattezze umane intermedie tra gli dei e gli uomini. Abitatori della luce e dell'aria, si trovano anche nei fiori, nelle piante, nelle acque. La razza elfica, nella mitologia celtica, non include solo creature belle e buone, ma anche cattive e grottesche. Alcuni sono dispettosi e si divertono a fare smarrire la strada ai viandanti. Anche i sidhe (il popolo magico e biondo della tradizione celtica) possono essere spietati, essi sono ciò che rimane dei Tuatha De Danaan, gli antichi dei d'Irlanda decaduti ma ancora in possesso di poteri sovrannaturali. Secondo il mito essi erano più alti e belli degli esseri umani. Di norma sono immortali. Sono dotati di preveggenza e controllano la magia. I sidhe non interferiscono con il mondo degli uomini. Adorano la musica, cantare e danzare. Vivono in vari luoghi: a TirNanOg principalmente, ma anche nel mondo dei mortali (sotto terra, in fondo al mare...).
Origine: Nordica e Irlandese

Elfi di AshGrove
Abili cantanti e produttori di idromele. Tranquilli e tolleranti tengono sotto controllo i bambini umani che giocano nel loro territorio.
Origine: Britannica
Erba dello smarrimento  Questa immagine rappresenta un piccolo triangolo verde ed è un collegamento attivo che porta all'inizio della pagina
Erba piccolissima e sconosciuta ai più, viene seminata dai Folletti intorno ai luoghi da loro frequentati. Chi la calpesta comincia a vagare per campagne e boschi perdendo completamente l'orientamento. Secondo altri è essa stessa un Folletto burlone. In questi casi è nota come Piota Vagante.
Origine: Irlandese

Fanfrelon
Sono Nani Picchiettanti (come i Wichtlein). Sono pazzi e si aggirano nel sottosuolo rovinando le gallerie dei minatori umani. Quando trovano una pepita d'ora la spendono in birra nel pub più vicino e ballano a più non posso.
Origine: Gallese

Far Darrig
Malvagio Folletto dalla pelle rossa che ama presiedere gli incubi degli uomini durante le ore del sonno.
Origine: Irlandese

Far Gorta
Gracile Folletto che chiede l'elemosina nelle campagne, e porta fortuna a chi è generoso con lui.
Origine: Irlandese

Fata
Esseri soprannaturali dotati di potere magico, possono cambiare aspetto e farlo cambiare agli altri esseri. Frequentano tutti i luoghi naturali (rocce, fonti, boschi e soprattutto i cespugli di biancospino). Sono sempre pronte a correre in aiuto degli innocenti perseguitati. Possono essere anche maligne e vendicative. Secondo alcune tradizioni presenziano alla nascita degli uomini per conferire loro doni particolari ed influenzarne l'esistenza in modo benevolo o malevolo. Sono esseri primitivi che non provano sentimenti, e per questo invidiano il genere umano. Come Gnomi e Folletti, anch'esse custodiscono incredibili ricchezze. L'iconografia fiabesca le vuole alate e leggiadre, ma esistono infinite varietà di Fate, anche orribili e deformi.
Origine: Irlandese e Britannica

Fifinella
Folletto femminile dispettoso e dal viso animalesco. Ha i piedi palmati e le orecchie appuntite e pelose.
Origine: Britannica

Folletti
Generalmente hanno sangue nero e occhi rossi rilucenti di notte. Sono giocherelloni e spesso spietati e dispettosi. Non hanno poteri magici ma conoscono arti arcane. Sono amici degli animali: prediligono cavalcare rane, intrecciare le criniere dei cavalli, liberare le bestie dalle stalle (soprattutto nelle notti di luna piena). Si nutrono di polenta con salsicce alla griglia o con formaggio fuso, di mozzarella con le acciughe e di salumi di montagna.
Origine: Europea

Gancanagh
Folletto simile al Leprecauno, ma, a differenza di quest'ultimo, è uno scansafatiche. Abita in sperdute vallate solitarie. Ha sempre una pipa in bocca. Trascorre la maggior parte del tempo a fare l'amore con le pastorelle e le mungitrici.
Origine: Irlandese

Gnomi
Sono altri poco più di un palmo, abitano grotte cristalline, miniere d'oro, d'argento o di diamanti e tronchi cavi. Fanno da guardiani ai tesori della natura. Allevano capre, preparano biscotti ai licheni ed erbe, coltivano grossi funghi. I maschi sono brutti e deformi, le femmine bellissime e dalla voce angelica, sono abilissimi minatori ed orafi.
Origine: Nordica
Grogach  Questa immagine rappresenta un piccolo triangolo verde ed è un collegamento attivo che porta all'inizio della pagina
Ha le dimensioni di un piccolo bambino. Solitamente passeggia nudo. Spalle larghe, corpo peloso e flessibile (non ha la colonna vertebrale). È molto servizievole con gli esseri umani nei lavori domestici e nella cura dei campi.
Origine: Irlandese

Hobgoblin
Essere fatato dalle caratteristiche simili a quelle dei folletti, a volte benevolo, altre maligno. Il nome deriva dall'unione di "gobelin" (creatura fatata francese) e "hob", termine inglese riferito a Robin Goodfellow, il giullare di Oberon il re della corte delle Fate presente nel testo teatrale di Shakespeare "Sogno di una notte di mezza estate".
Origine: Britannica

Jinn
Piccolo Folletto legato alla tradizione medievale inglese. È un tranquillo ometto che vive nelle vecchie soffitte delle case coloniche della zona del Sussex.
Origine: Britannica

Leanhaun Shee
Bellissimo spirito femminile che vaga in cerca dell'amore degli uomini. Chi cede alle sue effusioni diventa suo schiavo, ma respingendola è lei stessa a diventare schiava d'amore. Lasciarsi andare al suo corteggiamento è molto pericoloso, i suoi amanti avvizziscono perché si nutre della loro linfa vitale, ed infine muoiono.
Origine: Irlandese
Leprecauno (Leprechaun)  Questa immagine rappresenta un piccolo triangolo verde ed è un collegamento attivo che porta all'inizio della pagina
È il più popolare Folletto d'Irlanda, noto anche come Leith Bhrogan. Per lui molti lasciano un bicchiere di latte sul davanzale della finestra. Il suo ritratto è presente in tutte le botteghe ed i negozi, ed è proprio la sua maschera ad aprire le sfilate nel giorno di San Patrizio. È un Folletto ciabattino e quando non lavora si dedica solo a fare scherzi. Si burla soprattutto degli avari e costruisce trappole geniali per i ladri. Custodisce molte pignatte piene d'oro, che sposta in continuazione. Per scoprirle bisogna trovare l'inizio dell'arcobaleno. Ha il naso a patata, lungo e con la punta rossa. La faccia è del colore della terra bruciata, l'occhio è malizioso. Porta i capelli lunghi e la barba a punta. È gracile ma molto forte, è anche molto sospettoso, per avvicinarlo è consigliabile offrirgli una presa di tabacco.
Origine: Irlandese
Lurikeen  Questa immagine rappresenta un piccolo triangolo verde ed è un collegamento attivo che porta all'inizio della pagina
Creatura minuscola che molti considerano un Cluricauno errante alla ricerca del paradiso perduto. Secondo altri è un discendente degli antichi bardi che nella notte dei tempi girovagavano tra le brughiere cantando e ballando.
Origine: Irlandese

Pixie
Folletto irascibile e scontroso, ha testa voluminosa, folta capigliatura rosso ocra, occhi leggermente strabici e fosforescenti, naso alla francese, bocca carnosa e piccole orecchie a punta. In genere evita gli altri esseri fatati e la razza umana, però ascoltando le canzoni d'amore si commuove. Goloso e insaziabile, si nutre di latte di pecora e tutto ciò che riesce a rubare da dispense, orti e frutteti. Durante l'estate va ghiotto dei mirtilli alla panna del Devonshire.
Origine: Britannica

Pooka
Dal termine celtico "Pok" (capra) è a metà strada fra una creatura spettrale e un personaggio fiabesco. Folle e allegro, ma spesso inventa scherzi terribili, strappa le teste per giocarci a palla, corre in mezzo ai mercati e prende a calci le giovani donne, rapisce i bambini per divertirsi a vederli piangere. Appare quasi sempre in forma di cavallo, toro, capra, asino o aquila. Si diverte a fingersi docile per essere cavalcato, ma appena montato parte in un galoppo spericolato affrontando dirupi e fiumi gelati. Le sue vittime preferite sono in genere gli ubriaconi, che poi lascia liberi all'alba. Vive dappertutto. Il suo cibo preferito sono il bestiame e i bambini, ma risparmia i Nani e gli Elfi.
Origine: Irlandese

Red Cap
Folletto simpatico e spensierato, porta il classico cappuccio rosso a cono. È alto un metro e venti centimetri e vive nei vecchi castelli dell'Inghilterra e del Galles. È vecchio e tarchiato, con lunghi denti, dita rugose, grandi occhi rossi, capelli folti e ispidi. Burlone e dispettoso, ama dormire sull'erba per intere giornate.
Origine: Britannica

Robin Goodfellow
Folletto nato da un germoglio di quercia, alto sessanta centimetri, ha carnagione rossastra, occhi vivaci e orecchie aguzze. Indossa sempre un cappello ornato con una piuma multicolore. Vive nella campagna e nei boschi inglesi, dove costruisce capanne di felci nascondendole fra alberi e rocce. Si nutre di selvaggina, formaggio, birra e cedro. Come gli altri Folletti è di natura schiva e dispettosa, e durante Maggio si diverte a pizzicare le ragazze e a suonare la cornamusa. Odia la cattiveria e l'ingiustizia, e per questo deruba e trafigge con le sue frecce gli uomini di malaffare e gli scellerati.
Origine: Britannica

Sheoques
Folletti che infestano i cespugli di biancospino e le piante rampicanti delle vecchie fortezze irlandesi. Sono generalmente spiriti benevoli, ma hanno una pessima abitudine: rapiscono i bambini e lasciano al loro posto un Folletto decrepito vecchio di mille anni.
Origine: Irlandese

Sidhe (Shee)
Termine irlandese che comprende tutto il mondo fatato. Vedi "Elfi", "Fate" e "Folletti".
Origine: Irlandese

Sostituti
Il più grande desiderio del Piccolo Popolo è quello di possedere e allevare un bambino. Soprattutto gli Spriggan spesso scambiano i loro neonati (brutti e deformi) con i bei figli degli umani. I sostituti sono vegetariani ma non disdegnano il latte materno. Si affezionano molto ai genitori umani adottivi. Sono silenziosi e inclini alla meditazione. Amano la compagnia delle ragazzine, di cui sono grandi amici, ma poi le ragazze crescono e preferiscono ragazzi normali.
Origine: Irlandese

Spriggan
Tetri, brutti e dall'aspetto grottesco, sono piccoli ma riescono a gonfiarsi moltissimo (al punto da essere creduti spettri di antichi giganti). Sono i guardiani dei tesori delle colline. Sono malefici (derubano e rapiscono i bambini degli umani, sostituendoli con i loro figli - vedi "sostituti" - ), provocano trombe d'aria e distruggono i raccolti).
Origine: Irlandese

TirNanOg
Terra dell'eterna giovinezza, un'isola incantata nell'estremo ovest del mondo. Conosciuta anche come Hy Breasail, Tirfo Thuinn (la terra sotto le onde), Tire Nam Beo (la terra della vita), Tirn Aill (l'altro mondo), Mag Mor (la grande pianura), Mag Mell (la pianura del piacere), Tir Tairngire (la pianura della felicità).

Voghee Lyno
Alto trenta centimetri, è carino d'aspetto e quasi completamente calvo. Corpo asciutto con una piccola pancetta. Si nutre di carne, birra e alcool in genere. Passeggia ubriaco lungo le strade sempre in compagnia ed il suo aspetto è comunque sempre molto curato. Esegue incisioni sulla roccia e sa scrivere. Passa le giornate a chiedere in prestito pignatte d'oro ad altri Folletti, per poi non restituirle, e a fuggire dai derubati. Si nasconde in anfratti di roccia dove non è difficile sorprenderlo mentre sorseggia birra e legge libri smarriti dall'uomo. È il nemico giurato del Dukko.
Origine: Irlandese


Testi tratti da: Elfi, Gnomi, Nani e Folletti (dizionario del Piccolo Popolo) di Giorgio Schottler

alla domanda "perchè vengono utilizzate ancora descrizioni fische e non visti come forza della natura" io tempo fa trovai questa motivazione che mi è piaciuta molto su un forum.

"È evidente che il problema non è stabilire se esistono o non esistono gnomi, elfi, fate, ecc. almeno da un punto di vista eminentemente razionale; la questione sta nel comprendere quale sia il loro ruolo. In parole povere può essere importante comprendere “che cosa vogliano dire”. Quali risvolti psico-antropologici hanno assolto e assolvono. Di certo non quello di custodire tesori o scavare miniere; sicuramente custodiscono - per noi - il segreto di un’esistenza “altra” a cui dobbiamo affidare la soluzione delle nostre istanze e qualche angoscia. Parlare del Piccolo Popolo può essere un’impresa affascinante. Nello stesso tempo però, se ci sforziamo di individuare possibili legami tra il mito e la storia - come spesso è stato fatto - finiamo per chiuderci in un vicolo cieco, a giocare con simboli e archetipi, alla ricerca di un mondo che non c’è.
Così una leggenda islandese chiarisce l’origine del Piccolo Popolo: quelle minuscole creature sarebbero quindi vissute celate agli occhi degli uomini perché la loro progenitrice si sarebbe vergognata di presentarli a Dio.
Ma se la mitologia dell’Islanda cerca, facendo confluire tradizione popolare e cultura cristiana, di spiegare la genesi degli elfi, troviamo tracce del Piccolo Popolo in tante altre creature e con caratteristiche spesso ricorrenti."

Fonte: www.lupidellealpi.org/articoli_file/gnomi.htm


Alice Di Bernardo 07/10/2014