sabato 30 agosto 2014

RICETTE DI OSTARA


UOVA SODE RIPIENE

Ingredienti
4 uova sode
60gr di burro
1 cucchiaio di grana o parmigiano grattato (come preferite)
Noce moscata (quanto basta)
2 sottilette
1 ciuffetto di prezzemolo tritato
Alcune primule
Sale
Riso lessato

Lessate il riso in acqua salata, dividete in due le uova , che avrete precedentemente cotte, in lunghezza, poi in una terrina impastate 40gr di burro, i tuorli che avete diviso a metà, ed un po’ di sottiletta. Fate gratinare in forno a 180° fino a far fondere la sottiletta e servite caldo.
LASAGNE PRIMAVERILI

400 g. di foglio di pasta all’uovo fresca
90g. di burro fuso
90g. di parmigiano grattugiato
una confezione di pesto di 250g.

Tagliare la pasta a quadrati o a rettangoli e farli lessare, di seguito scolare e disporre la pasta su un canovaccio asciutto, aggiungere al pesto due cucchiai dell’acqua di cottura della pasta e mescolare bene. Il piatto di servizio deve essere riscaldato e vi metterete un pò di burro fuso, uno strato di lasagne, pesto e formaggio grattugiato. Continuare cosi a strati e servire subito, con piatti caldi.
FRITTATA DI SALVIA

6-7 uova
4 cucchiai di latte
un cucchiaino di farina bianca
un cipollotto
100 gr. di salame morbido
sale e pepe
250 grammi di salvia lavata, scottata a vapore e scolata e tritata,

Sbattere le uova ed incorporarvi la farina, Il latte, il sale e il pepe, poi unite il salame sbriciolato e incorporarvi la salvia. Di seguito dovrete scaldare il burro in una padella rosolandovi il cipollotto ben tritato, versarvi il composto, cuocere.
CROSTATA DEL PASTORE

500gr di cipolla
burro
4 uova
150g. di pancetta
pepe, sale
pasta frolla leggermente salata

Tagliare sottili le cipolle, e farle cuocere lentamente coperte nel burro, sbattere di seguito le uova e unirvi la panna, pepe, sale e versarvi le cipolle già cotte e fredde.
Preparare la pasta frolla non zuccherata, foderare una tortiera con la pasta già pronta e formarvi delle lunghe strisce tagliate con la rotellina dentata. Stendere il composto di cipolle e uova sulla pasta, formate una griglia intrecciando le strisce, dorate con un pennello nell’uovo sbattuto o nel latte, e mettete nel forno ben caldo.
TORTA DEL PRIMO SOLE
350 gr di farina
150 gr di burro
3 uova
6 cucchiai di miele
300 gr di yogurt intero naturale
1 bustina di lievito
mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio per uso alimentare
1 cucchiaino di cannella in polvere

Ammorbidite il burro a temperatura ambiente. Setacciate la farina con il lievito ed il bicarbonato di sodio. Mettete in una ciotola il burro a pezzetti, unite il miele e lavorate con un cucchiaio di legno fino ad ottenere una crema. Quando sarà montato incorporate le uova una per volta e, sempre amalgamando, aggiungete la farina preparata, lo yogurt e la cannella. Mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo e versatelo in una tortiera imburrata ed infarinata di 24 cm. di diametro. Dopodiché mettete nel forno già caldo a 180°. Dopo circa un'ora tiratela fuori e fatela raffreddare sulla gratella per dolci. Servite con miele.
POSSET (PUNCH ALCOLICO)

1 quarto di latte intero
1 cucchiaino di buccia di limone grattuggiato
1/2 bicchiere di zucchero
5-6 mandorle
2 albumi
1/2 bicchiere di rhum
1 di brandy

In una pentolina riscaldate il latte, la buccia di limone e lo zucchero. Prima che il latte comincia a bollire, aggiungete le mandorle e togliete dal fuoco.
Sbattete gli albumi e montateli. Aggiungete il rhum e il brandy e girate finchè non è schiumoso.


Alice Di Bernardo 30/08/2014

Ostara

Divinità principale: Eostra
Erbe:Gelsomino,rosa e viola
Ostara: (21 Marzo)
Ostara meglio conosciutao come equinozio di primavera è un sabba molto importante perchè da essa vengono riprese delle usanze ancora oggi esistenti. Ostara mostra finalmente il passaggio della primavera,i fiori sbocciano e tutto ciò legato alla vegetazione prende vita,è a tutti gli effetti la festa della vita con una simbologia molto importante. Il simbolo chiave per capire il sabba di Ostara è l'uovo. A tutti gli effetti l'uovo rappresenta la vita.Gli animali di qualsiasi specie nascono da uova,fanno uova e quindi generano altra vita ma questo simbolo è un simbolo ancora oggi molto usato come il nome della Divinità principale di questo Sabba ovvero Eostra che è una Dea germanica. Già pronunciare il nome Eostra ha un qualcosa di famigliare infatti il termire Pasqua deriva dall'inglese Easter. Come sappiamo la Pasqua cristiana non è una festa loro ma importata dall'ebraismo dove si mangia la agnello che dovrebbe rappresentare Gesù(non mi addentro in questi discorsi sennò non ne usciamo fuori) dal paganesimo invece hanno importato l'uso delle uova poichè nel periodo pasquale si trovano le uova di Pasqua ma questa usanza tipicamente pagana nasce quando si parlava della Dea Eostra che un giorno,mentre faceva giocare dei bambini trasformò un uccello in coniglio. Questo coniglio sfornava tantissime uova colorate e da qui nasce l'usanza delle uova di pasqua e del coniglio pasquale. Come detto prima questo è un sabba della fertilità la festa che testimonia la nascita,la vita e per essere a tema di questa festa sull'altare magari potete mettere conigli,uova o comunque tutto ciò che caratterizza questa festa e poi potete mettere dei semi nuovi in un vaso,mettere semi in un piattino sull'altare oppure semplicemente fare un piccolo dono alla terra ovvero del mangime per gli uccelli. Sentire particolarmente questo sabba significa un rinnovamento in voi o comunque una sorta di rinascita,pian piano state crescendo. Come in ogni sabba potete abbandonare una vostra cattiva abitudine per dare spazio a qualcosa di nuovo.


Alessio Pacaccio 30/08/2014

RACCOLGLIERE ED ESSICCARE LE PIANTE

Raccogliere
Consiglio sempre si non strappare nulla,se per esempio si sta facendo una passeggiata per godersi l’aria aperta,ma raccogliere le piante solamente se abbiamo bisogno di fare sacchetti,tisane,offerte per altari o preparare la cena.  Anche i fiori del giardino vanno tagliati pochi giorni dopo la totale fioritura, altrimenti indeboliscono il bulbo.
L' importante è far tutto con rispetto e coscienza in modo da non arrecare danno,ringraziare la pianta che ci dona i suoi frutti e preferibilmente lasciare un’offerta,anche semplice come acqua o latte (alcuni testi o forum dicono di lasciar offerte come monetine, io lo SCONSIGLIO vivamente,dato che il materiale di cui sono fatte è altamente inquinante).

Essiccare
La prima fase è data dalla raccolta di rametti e foglie. Questa va effettuata preferibilmente la mattina o alla sera, generalmente prima che avvenga la produzione dei fiori (dipende tuttavia dalle specie)
Per essiccare le piante aromatiche poi si possono seguire metodi differenti: si può lasciar seccare i rami appesi a testa in giù in un ambiente fresco, lontano dalla luce del sole. Un secondo metodo consiste nell'utilizzare degli appositi vassoi essiccatori, che in commercio sono disponibili anche nella versione elettrica. Per chi infine non dispone di molto spazio, la soluzione migliore consiste nell'utilizzare il forno a gas oppure a microonde (nel primo caso la temperatura non dovrà essere molto alta mentre il microonde va regolato al massimo). Un altro è lasciare le piante a seccare in delle buste di carta,per intenderci quelle del pane che ci da’ il fornaio, e lasciare le foglie li fino a quando non saranno essiccate al punto giusto.
Le piante essiccate dovranno essere conservate in sacchetti di cotone o di carta in un luogo lontano da fonti di calore e dalla luce.

Alice Di Bernardo 30/08/2014












LA CANNELLA


La cannella o cinnamomo è un albero sempreverde delle famiglia delleLauracee,  dal quale si ricavala spezia diffusa in Europa quanto in Asia. Vengono chiamate ugualmente cannella piante diverse. Le due più frequentemente usate come spezie sono Cinnamomum verum e Cinnamomum cassia.

DIFFUSIONE: La pianta è nativa dello Sri Lanka, ma è stata introdotta in diversi paesi tropicali, quali il Madagascar, Malaysia e Antille. Viene prodotta anche in Vietnam, Sumatra e in Indonesia.

UTILIZZO :Oltre ad aromatizzare i cibi, la cannella facilita la digestione poiché favorisce la scissione dei grassi. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista britannica Nature, questa azione si esplica attraverso la stimolazione della tripsina, un enzima digestivo. La cannella è indicata per curare la cattiva digestione, la tensione addominale, il gonfiore e la flatulenza.
 Per preparare un infuso speziato e dolce, usare mezzo cucchiaino di erba polverizzata per una tazza di acqua bollente, lasciando in infusione per 10-20 minuti ed eventualmente filtrando. La dose massima è di tre tazze al giorno.
L’infuso di cannella non va somministrato ai bambini di età inferiore ai 2 anni.
Per curare piccoli tagli ed escoriazioni, detergere accuratamente la zona interessata e cospargere con un po’ di cannella in polvere.

La cannella bruciata come incenso, emana potenti vibrazioni spirituali. E' curativa, attira il denaro, stimola i poteri psichici e produce vibrazioni protettive. E' adoperata anche nei sacchetti e negli infusi di protezione. Viene utilizzata in in incensi per la guarigione, la chiaroveggenza, le alte vibrazioni spirituali. E' anche ritenuta un'ottimo afrodisiaco maschile

 Riempite un sacchetto verde o dorato con della cannella per attirare denaro e successo, o per un incanto di guarigione. Un sacchetto viola può essere utilizzato per aumentare i vostri poteri magici e/o psichici. Un sacchetto rosa o rosso con quest'erba può essere indossato, o posizionato sotto il vostro cuscino per attirare amore o per promuovere la lussuria. Un sacchetto bianco aumenterà la vostra spiritualità e conferirà protezione.

Alice Di Bernardo 30/08/2014

venerdì 29 agosto 2014

IPERICO

Tra gli usi popolari più conosciuti c’è l’Olio di iperico, un olio fatto macerando la pianta nell’olio di oliva al Sole per 6-7 giorni. Efficace per la cura e la pulizia delle ferite, eritemi, bruciature, piaghe purulente. L’iperico è da sempre stato associato alla stregoneria e alla magia delle  herbane.

DIFFUSIONE: : Originario dell’arcipelago britannico, è oggi diffuso in tutte le regioni d’Italia e in tutto il mondo. Predilige posizioni soleggiate o semi.-ombreggiate e asciutte come campi abbandonati ed ambienti ruderali.

UTILIZZO: In stregoneria viene usato per protezione, aumentare la forza, la divinazione e  propiziarsi la felicità. Un mazzolino di fiori di iperico portati addosso attirano l’amore.Una ciotola con fiori di iperico alla finestra, protegge la casa e i suoi abitanti dagli spiriti  e dai demoni. Ridotta in polvere, si brucia su carboni o miscelata ad altre erbe ( passiflora, ortica, lavanda) ed incensi per i medesimi motivi


Pensieri d'amore - Raccolta di poesie

Stamane una domanda ho fatto al mio cuore,
"In che modo posso amarti?"
La risposta:"dando a te stesso tanti pensieri d amore"
COME SAREI LIETO CHE TANTI DI NOI PARTECIPASSERO A QUESTO GIOCO.
Perché la felicità puo partire solo da noi...
Ciao el

Marco Lord Mainiero 27 agosto 2014 UGN

giovedì 28 agosto 2014

ARTIGLIO DEL DIAVOLO


Alle popolazioni africane i suoi effetti sono noti da secoli; le sue radici erano utilizzate da boscimani, ottentotti e bantu per curare le ferite e lenire i dolori articolari. Gli venivano inoltre attribuite proprietà digestive e terapeutiche per problemi gastrointestinali. In Europa queste qualità iniziarono a essere studiate solo nei primi del Novecento; fu dapprima usato come amaro tonico nei casi di indigestione e solo successivamente furono confermate le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche e rappresenta il 75% del numero totale delle prescrizioni per i reumatismi in Germania.
DIFFUSIONE:è una pianta africana,recentemente deportata in Europa
UTILIZZO: utile in caso di mal di stomaco, perdita di appetito,il colesterolo alto, gotta,dolore muscolare,emicrania, lesioni cutanee.
In campo magico favorisce i legami d'amore, protegge da esorcismi e malefici.
Alice di Bernardo  28/08/2014

Imbolc

Oggi farò una lezione un pò diversa su Imbolc poichè metterò anche le divinità principali in questa celebrazione.
Allora:
Imbolc(2 Febbraio)
Divinità: principalmente Brigid(Dea Celtica)
Erbe: Alloro,mirra,basilico,angelica
Pietre: Quarzo.
Festa conosciuta in Italia come Candelora Imbolc è un sabba molto speciale. In America viene chiamata diversamente,apposta di Candelora,viene chiamata il giorno della Marmotta(piccola curiosità). Il termine imbolc signifca letteralmente nel grembo. Questo termine è molto appropriato alla festa poichè si celebra i primi richiami della primavera.In questa festa c'è la tradizione di benedire le candele per 12 mesi che serviranno nei nostri rituali(Cosa strana la chiesa Romano-Cattolica fa la stessa cosa!) Ma perchè vengono benedette? Perchè la candela è portatore di luce e come tale è molto importante dato che di per sè Imbolc è una festa del fuoco ed è importate questo perchè è la luce stessa che spinge la primavera alla nascita dei suoi germogli,senza di essi,sarebbe una primavera triste,per questo la luce di per sè è importante ma non focalizziamoci solo su questo concetto.Nella tradizione c'è un usanza molto bella ovvero nel preparare il letto di Brigid che non è altro che un cestino riempito di rafia e decorato di edera e all'interno viene messa una bambolina di granoturco vestita da sposa insieme ad un simbolo maschile. Ma perchè vestita da sposa? La risposta è semplice perchè la bambolina e il simbolo maschile rappresentano il primo incontro tra il Dio e la Dea e questo porterà fertilità nei prossimi mesi.Come abbiamo studiato in precedenza potremmo definirla una sorta di magia simpatica per favorire la fertilità. Ovviamente anche qui,in questo sabba ci libereremo dalle cattive abitudini e dai cattivi pensieri per aprire la mente e lasciare un campo aperto,un campo molto fertile,che deve essere curato e lavorato. Un usanza molto bella da fare che consiglio è nel giorno stesso in cui cade questa festa di accendere tutte le luci di casa o magari al buoio di accendere una candela per ogni stanza,questo porterà ad illuminare il sentiero verso la primavera.Ovviamente approfondite sempre sui libri.
             Alessio Pacaccio 28/08/2014

Ricette di Imbolc



Fresca Pasta Solare
- 4 etti di pasta
- una lattina di conserva (quella con i pomodorini ciliegia interi)
- 2 pomodori maturi non molto grandi (per decorare)
- aglio (uno spicchio)
- prezzemolo
- peperoncino
- semi di girasole (dose a piacere, io normalmente abbondo con un bicchiere e mezzo)
- sale
Fate tostare ¼ dei semi di girasole nel forno ventilato per mezz’ora a 150°C circa (oppure in padella per velocizzare i tempi) e frullare i restanti ¾ non tostati con peperoncino, lo spicchio d’aglio e l’olio (quanto basta per rendere il composto cremoso). Salare leggermente. Far cuocere la pasta; quando è pronta va scolata, asciugata e raffreddata. 10 minuti prima di servire aggiungerete le ciliegine (a cui sarà stata tolta l‘acqua in eccesso) e la crema di semi. Aggiustare di sale e guarnire con semini tostati interi e pomodoro fresco a spicchi.

GNOCCHI FIOCCO DI NEVE
Fare dei normali gnocchi di patate ( con un chilo di farina), cuoceteli e poi imburrare una terrina o una pirofila e disponendovi uno strato di gnocchi che ricoprirete con fette sottilissime di fontina, un pò di panna e cospargerlo di ×Grana Padano grattugiato. Ripetere gli strati allo stesso modo arrivate all’ ultimo strato dove aggiugere fiocchi di burro. Coprite e mettete a gratinare in forno per pochi minuti, mettere la terrina in forno per cinque minuti alla massima temperatura.
Cofanetto magico di verdure ideale per i vegetariani (e non solo)
2 zucchine
1 melanzana
1 peperone
1 cipolla
2 cucchiai di olio d’oliva
4 pomodori
origano
timo
pasta sfoglia,uova
sale, pepe
Tagliate le zucchine e la melanzana a fettine (fate perdere loro l’ amaro). Private il peperone dei semi e affettatelo: fate rosolare tutte le verdure con la cipolla a fettine e poi aggiungete i pomodori tagliati l’origano e il timo( se li gradite sennò ci sono ottime miscele di erbe in vendita). Aggiustate di pepe e di sale e fate cuocere per 10 minuti, sgocciolate e fate intiepidire. Preriscaldate il forno e foderate con la pasta una tortiera e ponendovi le verdure tiepide. Volendo si possono aggiungere uova sbattute e poi chiudere e saldate i bordi con altra pasta frolla avendo cura di bucare per evitare bolle d’ aria. “Lucidate” il tutto con un altro uovo sbattuto e concludete la cottura . Io ho evitato l’ uso di uova e ho modellato il tutto nella forma del cofanetto della foto.

PENNETTE ALLA BRIGID
80 grammi di burro
250 grammi di panna
100 grammi di ricotta
q.b. di sale
pepe
parmigiano grattugiato
2 tuorli
400 grammi di pennette
Far sciogliere in un tegame il burro, poi aggiungere la panna, la ricotta, i due tuorli d’uovo battuti, il formaggio grattugiato e due bustine di zafferano. Mescolare il tutto per amalgamare gli ingredienti, aggiungere il sale ed pepe a piacere. Fare cuocere la pasta ben al dente e ripassarla nella salsa e servire.

             LASAGNE DELLA DEA EOS
Lasagne
Per il condimento:
30 noci
gr.400 di ricotta romana
gr.80 parmigiano grattugiato
4 cucchiai di olio d’oliva
gr.50 di burro
1 bicchiere scarso di latte
1 spicchio d’aglio
sale
Dovrete inserire le noci sgusciate in acqua calda per poterle pelare meglio dovrete sistemarle in un frullatore insieme alla ricotta , 30 gr. di parmigiano, 30 gr. di burro l’olio, il latte, l’aglio, e il sale. Frullare per alcuni minuti e poi stendere la pasta in una sfoglia sottile e ritagliarla in rettangoli dopodiché fateli cuocere in acqua bollente e salata e andare a sistemarli sopra un telo inumidito.
In una teglia imburrata andate a disporre i rettangoli alternando ad ogni foglio uno strato del composto leggermente diluito con l’acqua di cottura della pasta.
Mettere il tutto in forno a 180°C per 20 minuti e servirle calde spolverate con il parmigiano rimasto.
Involtini di Candlemas
300 gr. di pollo
2 foglie di menta
3 cucchiai di riso
5 uova
1 cavolo
50 gr. di burro
1 cucchiaio di olio
sale
pepe
Dovrete tritare finemente la carne e lessare per 3 minuti 15 foglie di cavolo, poi in una teglia mettere la carne tritata, 1 uovo, 2 foglie di menta tritate, sale, pepe e 3 cucchiai di riso. Mescolare il tutto e stendere le foglie del cavolo mettendo al centro un po’ di questo ripieno e arrotolarle. In un tegame mettere del burro, olio e sistemare sopra questi involtini, salare e lasciare cuocere. Dopo 15 minuti dall’inizio della cottura coprire il tutto con acqua e continuare a cuocere, nel frattempo frullare le 4 uova rimaste salandole, pepandole e versatele sopra la carne; lasciare che diventino cremose

TORTA FEBBRAINA
Comperare una base di pasta frolla classica
per il ripieno:
2 uova
120 gr zucchero
2 cucchiai abbondanti di panna non montata o mascarpone
75 gr burro
2 limoni.
Montare i tuorli con lo zucchero fino a renderli spumosi e gonfi, aggiungere il burro fuso a bagno maria ed unire il succo e la buccia grattugiata dei limoni, la panna o il mascarpone.
Infine unire gli albumi montati a neve fermissima. La consistenza della crema risulterà piuttosto liquida. Nella teglia precedentemente rivestita di carta forno preparare la base di pasta frolla con un bordo piuttosto alto e versarvi il ripieno. Cuocere in forno preriscaldato a 180°-190° per 50-60 minuti circa, sino a doratura della pasta.
Crema al caramello:
Per otto persone: 2 uova, 4 tuorli, 100 g di zucchero in polvere, 0.500 L di latte tiepido, vaniglina, 3 o 4 cucchiai di zucchero
Fare la crema come al solito: rompere le uova e i 4 rossi, sbatterli con lo zucchero a velo e diluire (un cucchiaio alla volta, mescolando con la frusta) con il latte aromatizzato con la vaniglina (poca). Passare la crema al setaccio togliendo la schiuma che si è formata. Mettere lo zucchero in una casseruola inumidito con un po' d'acqua e cuocere piano finché non diviene biondo( se si brucia dovete ripetere l'operazione). Mettetelo nello stampo caldo e passatelo bene, una volta freddo aggiungere la crema. Mettere il tutto in un recipiente pieno di acqua caldissima e cuocete a bagno maria (acqua non deve bollire mai) per circa un ora. Quando si è rappresa togliere dal fuoco e lasciare freddare, allora sformarla.

CREMA AL CARAMELLO
Per otto persone: 2 uova, 4 tuorli, 100 g di zucchero in polvere, 0.500 L di latte tiepido, vaniglina, 3 o 4 cucchiai di zucchero
Fare la crema come al solito: rompere le uova e i 4 rossi, sbatterli con lo zucchero a velo e diluire (un cucchiaio alla volta, mescolando con la frusta) con il latte aromatizzato con la vaniglina (poca). Passare la crema al setaccio togliendo la schiuma che si è formata. Mettere lo zucchero in una casseruola inumidito con un po' d'acqua e cuocere piano finché non diviene biondo( se si brucia dovete ripetere l'operazione). Mettetelo nello stampo caldo e passatelo bene, una volta freddo aggiungere la crema. Mettere il tutto in un recipiente pieno di acqua caldissima e cuocete a bagno maria (acqua non deve bollire mai) per circa un ora. Quando si è rappresa togliere dal fuoco e lasciare freddare, allora sformarla.

Notte - Raccolta di Poesie

La notte é stata creata per fare incontrare
Chi di giorno non può
Per viaggiare in reami ancora vergini
Per fare incontrare due cuori che di giorno si anelano
Chi ama la notte vive 2 volte,
E 2 volte ama...
Notte el 

Marco Lord Mainiero 27 agosto 2014 UGN

Yule: significato, descrizione e ricette - Sabba


Oggi parleremo di un altro Sabba ovvero Yule o semplicemente Sabba del Solstizio D'inverno.
Yule:(21 Dicembre - 22 Dicembre)
Yule,o semplicemente solstizio d'inverno cade nel primo giorno d'inverno,tant'è che come sappiamo è una festa solare ma questa è una festa solare molto particolare poichè il Sole torna di nuovo sulla terra a riscaldarci. Ma andiamo ad esaminare le radici di questa antica festa. Questa festa delle volte collegata al Natale cristiano è ancora più antica di quanto noi possiamo immaginare. Infatti già gli antichi Egizi conoscevano questa festa e la festeggiavano in onore della rinascita di Horus figlio di Iside e Osiride Dio del Sole che dopo aver compiuto il viaggio nel mondo sotterraneo rinasce a nuova vita,ritorna in superficie per riscaldare tutti loro. Questa festività presto fece il giro in tutta la Mesopotamia e anche altri popoli la festeggiarono come i Babilonesi che chiamarono questa festa Zagmuk. Anche gli stessi Greci e Persiani iniziarono a festeggiare questa festa ma il "boom" di questa festa si avviò con i Romani. I Romani in questa festa introdussero canti,candele,invocazioni e banchetti facendo presto il giro in tutta l'Europa diventando la festa che conosciamo oggi. In questa festa spesso ci si da a manifestazioni come la battaglia tra Re Agrifoglio e Re Quercia dove il Re Agrifoglio rappresenta la vecchiaia,l'oscurità mentre il Re Quercia rappresenta il sole nascente,la luce del nuovo anno. Se volete rimanere in tema di questa festività potete decorare il cerchio o l'altare con sempreverdi,edera,vischio,agrifoglio e usare candele rosse che simboleggiano il sangue del parto ovvero la nuova vita. La tradizione vuole che in questa festa si bruci il ceppo di Yule.Il ceppo di Yule non è altro che un ceppo,un ramo di un albero quale la quercia e il pino. Sopra vi si può incidere un sole o il simbolo del Dio. Con questa celebrazione si visualizza il Sole che risplende con grande gloria e che ci riscalda con i suoi potenti raggi. è proprio questo il significato di questa festa: la vita. La vita come dono importantissimo da preservare con molta gelosia.Ma non si tratta soltanto della nostra vita ma anche della vita dei nostri fratelli dell'arte che sono un pezzo di noi. Il dono della rinascita che può essere fisica oppure interiore. Festeggiare Yule sarà motivo di crescita per tutti. Con questa immagine viene espressa il "succo" di questo sabba.

RICETTINE DI YULE 

MACCHERONI DI BOSCO
1/2 Kg di maccheroni
1/2 litro di salsa Bèchamel
600 gr asparagi (anche surgelati)
50 gr burro
1 bicchiere di latte
6 cucchiai di emmental grattugiato (150 gr)
4 cucchiai di grana padano (100 gr)
200 gr di prosciutto cotto tagliato a listarelle
sale e pepe
noce moscata
Dopo avere pulito bene gli asparagi, lessateli molto al dente, scolateli e teneteli da parte.
Accendete il forno a 180 gradi. Cuocete la pasta molto al dente (se la confezione indica 14 minuti, voi calcolatene 12) e nel frattempo preparate la bèchamel aggiungendo però un bicchiere di latte per renderla più liquida.
Scolate i maccheroni, rimetteteli nella pentola di cottura e conditeli bene con la bèchamel, i formaggi, il prosciutto a listarelle e gli asparagi che avrete tagliato a tocchetti tenendo qualche punta da parte. Aggiungete una grattatina di noce moscata e, se ce ne fosse bisogno, sale e pepe. Versateli in una pirofila, spolverizzateli con dell'altro grana padano e mettete quà e là qualche fiocchetto di burro e le punte di asparagi. Infornate per 15 minuti fino a quando si sarà formata una bella crostina dorata.

DELIZIA DI SPINACI E PATATE
patate 400 gr.
spinaci 200 gr.
latte 250 ml
burro 30 gr.
grana grattugiato 40 gr.
1 uovo
1 spicchio d'aglio
uvetta q.b.
farina q.b.
cannella in polvere q.b.
noce moscata q.b.
la scorza di 1 arancia
olio extravergine d'oliva q.b.
sale grosso q.b.
sale fino q.b.
Pelate le patate. Sminuzzatele a pezzetti. Lessatele in acqua bollente con una manciata di sale grosso finché non saranno tenere. Sciacquate gli spinaci.
Lessateli al dente in un goccio d'acqua con un pizzico di sale. Sgocciolateli e strizzateli.
Fate rosolare l’aglio con del burro in un tegame.
Unite gli spinaci. Sgocciolate le patate. Risistematele nella pentola. Insaporitele con un filo d’olio extravergine d'oliva. Versateci il latte bollente poco per volta. Mescolate energicamente con una frusta fino a ottenere una purea liscia. Aggiungeteci l’uovo.
Rimestate ancora fino a completo assorbimento.
Unite ancora dell’olio e se necessario condite con un po' di sale. Prendete una teglia da forno. Oliatela e infarinatela leggermente. Stendeteci metà del purè.
Cospargeteci una manciata di uvetta.
Stendete quindi gli spinaci. Cospargeteli con il formaggio e un po' di cannella in polvere. Ricoprite con la rimanente metà del purè. Insaporite con un poco di noce moscata. Velate con il resto del formaggio.
Passate in forno caldo 240°C. per 35-45 minuti.
Levate e cospargete con scorza d'arancia grattugiata.
Servite subito.

SALATELLI DEGLI ELFI
120 g di burro
80 g di pecorino dolce
2 uova
1 presa di paprika
1 punta di sale
200 g di farina
cumino
Con una spatola lavorate il burro già ammorbidito a temperatura ambiente per fargli raggiungere la consistenza di una crema.
Setacciate il pecorino sopra la crema di burro e mescolate per amalgamare gli ingredienti.
Gradualmente, incorporate una a una le uova leggermente sbattute, il sale e la paprika.
Aggiungete la farina setacciata.
Amalgamate gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo e uniforme.
Lasciate riposare in frigorifero per mezz’ora e poi tirate l’impasto con il matterello.
Con la punta di un coltello dalla lama affilata, ricavate dalla pasta ricavarne forme a piacere.
Pennellate i salatini con qualche goccia di latte e quindi spolverizzate con il cumino.
Cuocete per 10 minuti nel forno già caldo a 200 gradi.

TORTA AL CIOCCOLATO
3uova
75g di farina e 75g di fecola di patate
60g di cacao amaro in polvere
180g di zucchero
1 bustina di lievito
1 bicchiere circa di latte
la scorza grattuggiata di un'arancia
3 cucchiaini di cannella in polvere
1 cucchiaino di noce moscata
1-2 cucchiaini di chiodi di garofano in polvere
1 cucchiaino di anice stellato
Fare sciogliere il burro e lasciarlo raffreddare un po'.Sbattere i tuorli con lo zucchero,unire il burro,la farina,la fecola il cacao,il lievito,la scorza e le spezie e aggiungere il latte poco per volta quando l'impasto è troppo duro.Montare gli albumi e aggiungerli delicatamente all'impasto.Infine infornare a forno già caldo (180°-200°) e cuocere per 40 minuti circa. Vi mando la ricetta di una torta che ho "sperimentato" qualche giorno fa.La ritengo ottima per Yule; in ogni caso piace molto ai bambini.
Cavoli spolverati di neve

MELE ALLA CASTELLANA:
Per sei persone: 6 renette, 1 cucchiaio di zucchero,1 cucchiaio di acqua,50 g di frutta candita, 2 cucchiai di marmellata di albicocche, 12 cucchiai di crema pasticcera, 25 g di biscotti, 25 g di amaretti, 30 g burro
Asportare il torsolo delle mele e sbucciarle, porle in un tegame imburrato, spolverare con lo zucchero, aggiungere l'acqua e cuocere in forno per 3/4 di tempo (non cotte del tutto). Riempire il vuoto delle mele con frutta candita, marmellata e ricoprire con la crema liquida. Spolverizzare con biscotti ed amaretti sbriciolati e passati al setaccio. Porre dei pezzetti di burro a caso e gratinare per altri 5 o 6 minuti. Mangiare caldo

WASSAIL ( BEVANDA TIPICA PAGANA DI YULE )
4 litri di sidro di mele o di succo di mele
1 arancio a pezzetti
1 limone a pezzetti
1 mandarino a pezzetti
4 stecchette di cannella
1 cucchiaino di chiodi di garofano o anice stellato
brandy o rum ( opzionale per farlo alcolico )










Riscaldate il tutto in una pentola non di aluminio, possibilmente di terracotta, per circa un'ora. Quindi servite freddo.



Alessio Pacaccio
Alice Di Bernardo 27 agosto 2014
UGN

mercoledì 27 agosto 2014

Samhain: significato, descrizione e ricette - Sabba

Oggi inizieremo a parlare dei sabba. Che cos'è un sabba e come prima lezione parliamo di Samhain.
Allora nella ruota dell'anno vi sono presenti otto sabba, otto feste stagionali, alcuni cadono nei corrispettivi equinozi e solstizi e vengono chiamate secondo alcune tradizioni sabba minori. Mentre gli altri quattro vengono chiamati sabba maggiori. Ma cos'è un sabba? La risposta è semplice. Il sabba è una festa, solare per l'appunto che ha lo scopo non solo di celebrare il Dio e la Dea nella tradizione Wiccan ma anche un puro e semplice divertimento. Infatti la parola sabba deriva dal francese che significa appunto giocare ed è quello che si fa in fin dei conti. Dopo la cerimonia che per ogni sabba ha un qualcosa di particolare ad esempio Yule, dove alcune tradizioni mettono in scena la battaglia del Re agrifoglio contro il Re quercia, il giovane contro il vecchio. Festeggiare un sabba quindi non solo significa festeggiare cerimonialmente parlando ma significa anche festeggiare per un nostro benessere personale e per il benessere degli altri. Ovviamente il sabba si consiglia di festeggiarlo alla aperto sotto i raggi del sole che ci riscaldano e ci vegliano ma come sappiamo gli spazi verdi nelle città continua a diminuire e molti praticanti neofiti e non, preferiscono rimanere a casa a celebrare in una stanza magari addobbando l'altare e il cerchio con frutta di stagione,piante ecc. Ed è anche questa una particolarità perchè noterete che ogni sabba nel cerchio e sull'altare ci sono decorazioni, frutte ecc.. Diverse per ogni festa, si da un pò di colore a tutto, un pò di allegria. Ma ora parliamo del primo sabba Samhain.

Samhain: (31 ottobre- 1 Novembre)
Samhain è uno dei sabba più famosi al mondo perchè spesso e volentieri confusa con la festa commerciale di stampo americano chiamato Halloween ma Samhain non è una festa del terrore pur cadendo tra la notte del 31 e il 1 novembre. Samhain in realtà è una festa antichissima già conosciuta secoli fa come il capodanno Celtico. Secondo i Celti proprio il 31 ottobre finiva l'anno per cominciare un anno nuovo, è la festa per cui gli stessi contadini,allevatori o persone generali della società facevano scorte per l'inverno gelido che arrivava. Gli inverni di quel periodo si conoscevano e le provviste sarebbero scarseggiate per questo Samhain è la fine dell'anno vecchio, si da spazio al nuovo,si fa rifornimento e una tradizione molto particolare era passare sul fuoco le greggi per consacrarle ma c'è un altro particolare di questa festa molto importante. Samhain è l'unica festa in cui il mondo terreno è in stretto contatto con il mondo ultra-terreno, la soglia è davvero minima e infatti è una festa indica sopratutto per chi magari vuole mettersi in contatto con i propri antenati,con un defunto venuto a mancare improvvisamente ma anche per quelle anime perdute che vagano senza una meta ben precisa e siamo noi stessi che dobbiamo indicare la via. Un usanza molto bella di Samhain è quella appunto di guidare gli spiriti che vagano mettendo fuori alla finestra o un balcone una candela accesa. Bene quella candela mostrerà loro la via poichè è il faro la via verso la terra d'estate! Un altra usanza molto bella è quella di lasciare una mela insieme alla candela accesa perchè li passeranno gli spiriti o magari i nostri defunti per avere la loro benedizione perchè non dimentichiamo che la mela stessa è il cibo dei morti e se vogliamo fare una bella offerta per questo sabba potremmo donare agli spiriti, delle mele magari sotterrandole per i defunti che stanno oltrepassando il nostro mondo e quindi poi per avere le loro benedizioni oppure offrire un melograno. Se volete decorare l'altare con "oggetti" tipici di Samhain potete mettere: Zucche,mele,melograno,zucchine e se volete mettere dei fiori di stagione potete mettere: calendule e crisantemi (tipico fiori dedicato ai defunti ma la cosa curiosa che in altre culture ad esempio nella cultura giapponese,nella religione Shintoista regalare dei crisantemi ad una coppia magari ad un matrimonio è simbolo di buon auspicio). Infine un altra cosa che potete fare per questa festa e scrivere su un foglietto un abitudine o un emozione che volete che sia eliminata nell'anno nuovo ad esempio rabbia e gelosia perchè ricordate dovete lasciare andare il vecchio per dare spazio al nuovo.

Dato che si è parlato di Shamain io non posso fare a meno di postarvi qualche ricetta con cui potrete sbizzarrirvi durante i festeggiamenti, perchè come ha detto Alessio, dopo la celebrazione c’è la festa
(se ne volete altre basta chiedere)

CONCHIGLIE CON ZUCCA E OLIVE NERE 

(per i vegetariani basta eliminare la pancetta e per i vegani sostituire il burro con un po’ più d’olio e il parmigiano con tofu grattuggiato)
400 g di conchigliette
40 g di pancetta 
50 g di burro
2 cucchiaiate d'olio
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
400 g di polpa di zucca tagliata a dadini
1 rametto di rosmarino
40 g di olive nere snocciolate
1 cucchiaiata di capperi con qualche foglia di basilico tritata insieme
1 mestolino di brodo
qualche goccia di Worcester
1 cucchiaiata di parmigiano reggiano grattugiato
1 cucchiaiata di pecorino grattugiato
sale e pepe

Tritate finemente la pancetta con lo spicchio d'aglio, mezza cipolla e gli aghi di rosmarino. Fate soffriggere il battuto insieme a 30 g di burro e l'olio in una padella. Appena inizierà a imbiondire, unite i dadini di zucca, rimescolateli e lasciateli rosolare leggermente da ogni parte. Bagnat poi man mano con il brodo caldo e continuate la cottura adagio, a recipiente coperto.
Dopo una ventina di minuti, condite con poco sale e un po' di pepe, spruzzate con qualche goccia di salsa Worcester, unitevi i capperi (ben risciacquati e scolati) e le olive nere snocciolate, rimescolate e lasciate cuocere adagio per 10 minuti.
Nel frattempo avrete fatto cuocere al dente, in abbondante acqua salata in ebollizione, le conchigliette: scolatele e poi versatele nel condimento preparato mescolandole ripetutamente perchè si insaporiscano bene e bagnandole con una cucchiaiata dell'acqua di cottura. Spolverizzate con pecorino e parmigiano mescolati insieme con il trito misto di prezzemolo e basilico e il rimanente burro caldo tagliato a pezzetti.
Versate la pasta in un piatto fondo preriscaldato e presentatela subito a tavola.

PAIOLO D'AUTUNNO (4 persone)

400gr di polpa di zucca gialla
2 zucchine
6dl brodo vegetale (anche dado se non avete altro)
4dl latte intero
1 noce di burro
sale 
noce moscata

Grattugiare con la mandolina a fori grossi o tritare
sottilmente le verdure metterle ad appassire con una noce di burro in una pentola di coccio o in un paiolo di rame.
Aggiungere il brodo e far sobbollire per almeno un'ora, quindi versare il latte.
Regolate di sale e fate riprendere il bollore.
A questo punto potete aggiungere del riso o della pastina (magari delle stelline) se no proseguite la cottura ancora 5 minuti.
Grattugiate un po' di noce moscata sopra la pentola e
servite a vostro gusto con formaggio grattugiato; se non avete aggiunto ne pasta ne riso preparate dei crostini di pane abbrustoliti.

CROCCHETTE BIRBANTI

(per vegani e vegetariani potete sostituire come nelle altre ricette)
200gr di farina
salvia
2 uova
80gr di burro
maggiorana
600gr di polpa di zucca
100gr di speck
50gr di fontina
100gr di parmigiano grattuggiato
sale
2 o 3 cucchiai di acqua
Come si procede:
Tritare finemente 5 foglie di salvia e unire alle foglie di 2 rametti di maggiorana. Impastare la farina con il burro ammorbidito a temperatura ambiente e tanta acqua quanta ne occorre per ottenere un composto morbido (2 o 3 cucchiai). Incorporare il trito di erbe, quindi far riposare la pasta per 30 minuti in frigorifero.
Nel frattempo sbucciare la zucca, privarla dei semi e tagliarla a pezzi. Lessarla per 20 minuti circa in acqua salata, colarla e schiacciarla con una forchetta.
Tritare lo speck e farlo rosolare in una padellina antiaderente, aggiungere la zucca e lasciare insaporire per 2/3 minuti. Sbattere le uova, unire il grana e la fontina tagliata a dadini e unire il composto alla zucca.
Stendere la pasta tenuta in fresco e ricavarne un disco. Foderare uno stampo da torte di circa 24 cm di diametro, precedentemente imburrato e infarinato. Rovesciare il composto con la zucca nella teglia e formare sulla superficie una grata con la pasta rimasta. Cuocere in forno già caldo a 200° C per 45 minuti circa. Togliere dal forno e servire tiepida.

TORTA DI ZUCCA

(i vegani potranno sostituire le uova con un tipo di polvere usata al posto delle uova che si chiama “noegg”,il burro con le stesse quantità di olio di semi e il latte con quelli di soia o mandorle)

8 amaretti
150 g di zucca cotta
2 uova
225 g di farina
200 g di zucchero
100 g di burro 
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
1 limone

Togliete il burro dal frigorifero e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente.
Passate la zucca al passaverdura. In una ciotola lavorate il burro con lo zucchero fino a ottenere una crema.
Incorporate le uova e mescolate a lungo fino a quando il composto diventa molto gonfio e spumoso. Aggiungete il passato di zucca, la farina, il lievito, la buccia grattugiata di un limone, gli amaretti sbriciolati e il latte. Sulla quantità di questi due ultimi ingredienti regolatevi a seconda della consistenza dell’impasto che deve essere morbido. Imburrate uno stampo, versatevi il composto e cuocete in forno a 180°C per 45 minuti. Ritirate, lasciate raffreddare, sformate.

BISCOTTI DEL NUOVO ANNO 

1 tazza=100 grammi
1 tazza di burro o margarina ammorbidita
1 tazza di zucchero
3 uova
1 cucchiaino di vaniglia
3 tazze di farina per dolci
1/2 cucchiao di bicarbonato di sodio
1/2 cucchiao di lievito
un decoratore per biscotti

In una terrina mettere il burro e lo zucchero e lavorarlo con un frollino elettrico. Aggiungere le uova, la vaniglia, una tazza di farina e mischiare il tutto. Aggiungere il resto della farina, il bicarbonato ed il lievito e lavorare il tutto con le mani.
Mettere in frigo per almeno 2 ore. Riscaldare il forno a 250 gradi. Imburrare leggermente una teglia. Su un piano di lavoro stendere l'impasto fino a portarlo allo spessore di 4 mm circa. Taglaure la pastaa forma di zucche e metterle sulla teglia. Infornare per 8 - 10 minuti fino a che non sono leggermente colorati. Togliere dal forno, far raffreddare e decorare.

MELE CARAMELLATE CINESI

Mele
2 albumi
Sale
Zucchero
100 grammi di farina bianca tipo "00"
Semi di sesamo
2 cucchiai di maizena
Olio di semi

Sbucciamo le mele, e tagliamole a spicchi eliminando il torsolo, quindi tagliamo a metà gli spicchi.
Prendiamo il nostro wok e scaldiamo una quantità abbondante di olio.
Quando l'olio sarà bollente, passiamo i pezzetti di mela in una pastella che otterremo mescolando in una ciotola: gli albumi montati a neve, la farina bianca e la maizena, e quindi friggiamoli da entrambi i lati, finchè non saranno ben dorati.
Una volta pronti, scoliamoli e disponiamoli su un piatto unto appoggiato ad una zuppiera piena di acqua bollente.
Finito di friggere, leviamo dal wok quasi tutto l'olio, lasciandone un leggero strato, abbassiamo la fiamma e facciamo sciogliere 100 grammi di zucchero, ottenendo un caramello denso.
Aggiungiamo i semi di sesamo al caramello e mescoliamo.
Prendiamo adesso le mele e giriamole nel caramello finchè non saranno interamente ricoperte.

Alessio Pacaccio
Alice Di Bernardo
26 e 27 agosto 2014
UGN

 

Verbana - Erbario

LA VERBENA


Il nome di questa pianta deriva dal latino verbenae, che sta a indicare rami e sterpaglie ma anche dal Celtico ferfaen, da fer (scacciare via) e faen (pietra), perchè era utilizzata per curare problemi dovuti ai calcoli renali. Era usata dalle tribù indiane e da maghi e stregoni per incantesimi e sacrifici agli Dei, per questo veniva chiamata anche erba sacra. La verbena era sacra ad Iside e agli antichi romani. La pianta era nota per le sue presunte proprietà magiche e afrodisiache. È considerata velenosa per i vampiri.

DIFFUSIONE: questa pianta si trova spontanea in America,dal Canada al Cile. E’ molto meno frequente in Europa

UTILIZZO: la verbena possiede proprietà: antidepressiva, antinevralgica, spasmolitica, febbrifuga, antiinfiammatoria; inoltre ha proprietà emollienti e rinfrescanti. è afrodisiaca e dona amicizia e amore, protegge e facilita il sonno, purifica gli ambienti se bruciata, conserva la giovinezza, dona pace, aiuta a mantenere la castità. Usata come amuleto, protegge l’amore e aiuta nei rapporti a due. Per favorire l’amore riempirne un sacchettino (di raso o seta rosso) insieme al timo, al prezzemolo e alla borragine per poi metterlo sotto il materasso matrimoniale; proteggerà la coppia e la loro unione, garantirà la pace e rafforzerà l’intesa sessuale Se indossata è un amuleto che aiuta a mantenere la calma. Si usa nei sacchetti magici per conservare la salute o nei riti di denaro e prosperità.

Alice Di Bernardo 26 agosto 2014 UGN

martedì 26 agosto 2014

Stramonio - Erbario


Stramonio
Questa pianta,chiamata anche erba delle streghe, veniva utilizzata durante i sabba, nei riti voodoo per la zombificazione. Lo Stramonio come l’Assa Foetida e lo Stercus Diaboli era usato nell’Antica Stregoneria cerimoniale, il suo odore è fetido, si credeva che attirasse delle forze maligne.
I nomi erba del diavolo ed erba delle streghe si riferiscono alle sue proprietà narcotiche, sedative ed allucinogene, utilizzate sia a scopo terapeutico che nei rituali magico-spirituali dagli sciamani di molte tribù indiane.
L’uso della Datura stramonium per questo tipo di finalità è estremamente pericoloso in quanto la dose attiva di alcaloidi allucinogeni è molto vicina alla dose tossica.
Attenzione! Maneggiare con cautela! E’ una pianta tossica e non va MAI ingerita Perché Come altre specie del genere Datura (Datura inoxia,Datura metel,...) è una pianta altamente velenosa a causa dell’elevata concentrazione di potenti alcaloidi, presenti in tutti i distretti della pianta e principalmente nei semi.

DIFFUSIONE: In Italia, questa specie si trova naturalizzata in tutte le regioni, dalle pianure alle zone montane, dove cresce sporadica negli incolti, vicino ai ruderi e nei margini delle strade.

UTILIZZO:
Gli usi magici si limitano al confezionamento di sacchettini magici. Anche se alcune fonti lo riportano,è sconsigliato l’uso delle foglie e dei fiori in unguenti, oli o incensi.
Con la sua forma difensiva, per via degli aculei, e per il suo odore ripugnante, può essere utilizzata nei rituali di bando e per allontanare persone indesiderate.



  Alice Di Bernardo 25 agosto 2014 UGN

Pentacolo, bacchetta, scopa, calderone, spada, campana

Oggi parleremo del pentacolo,della bacchetta e di altri strumenti "minori"


Il Pentacolo:
Elemento: Terra
Direzione: Nord
Colore: Verde
Genere: Maschile/Femminile
Rispetto agli altri strumenti il Pentacolo è uno strumento che "parla" per se. Una delle sue funzioni principali è proteggere e riparare ma anche caricare oggetti. Esistono due tipi di pentacoli,quello da lavoro e quello da rituale.Per quanto riguarda il pentacolo da lavoro,di solito è di legno e serve a manifestare sul piano fisico le energie che noi stessi gli infondiamo.Il pentacolo da rituale invece può essere fatto di vari materiali,di legno,d'argilla,di metallo e così via e dentro al cerchio vi si poggiano oggetti,cibo,vino,per benedirli durante il rituale. Il pentacolo però non è da confondere con il pentagramma perchè il pentacolo è il simbolo dell'arte e viene usato nei lavori e nei rituali,il pentagramma invece è la stella a cinque punto che ha molti significati. Può significare il macrocosmo dell'uomo,poichè se ci mettiamo a braccia aperte formiamo una stella e molti altri.
Per esercizi(consultate l'Arte della Strega)


La Bacchetta:
Elemento:Aria
Direzione: Est
Colore: Giallo
Genere: Maschile/Femminile
Come l'athame la bacchetta serve a tracciare il cerchio e quindi dividerci dal mondo ed entrare in un altra dimensione. Ma i suoi usi sono molteplici,ad esempio dirige le energie che si evocano dividere e riunire. La bacchetta da sempre è lo strumento affiancato ad una strega.Anche nell'immaginario collettivo quando si parla di streghe nella mente appare questa signora con la scopa e una bacchetta che fa sortilegi e incantesimi.Bene la bacchetta serve anche a questo a lanciare incantesimi(che è una pratica molto più avanzata rispetto ad un semplice rituale o cerimonia di un sabba) Ci sono molti tipi di bacchette,c'è chi la compra e chi invece se la fabbrica da sola magari,in legno(come fatta di salice,sambuco,quercia,insomma legni importanti nella tradizione) o altri materiali. Ovviamente una bacchetta può essere anche un semplice ramo di un albero,ovviamente per prendere il ramo lasciate un offerta all'albero per il favore che vi ha fatto. avere un rapporto intimo con la propria bacchetta sicuramente aumenterà la sua efficacia. Come nell'athame la bacchetta è estremamente personale e può essere decorata magari con intagli,con la scritta in runico o in alfabeto Tebano(l'alafabeto delle streghe).


La scopa:
La scopa è il secondo strumento collegato alla strega nell'immaginario collettivo. Da sempre nelle leggende popolari si parla di queste donne in groppa ad una scopa e volavano. Ma in realtà la scopa rituale è davvero molto utile. Di solito si usa prima di tracciare il cerchio,o perlomeno di iniziare un rituale al chiuso poichè spazza via le energie negative presente in quel luogo e secondo la tradizione viene messa dietro l'altare.La scopa rituale può essere fatta di qualsiasi materiale ma molti preferiscono farsela a mano con un ramo particolare o con un assortimento di erbe speciali.




Il Calderone:
Il calderone posto al centro del cerchio rappresenta principalmente il Grembo della Dea,dove tutta la magia fluisce e tutta la magia fluisce al centro del cerchio. Anticamente nei calderoni veniva "portato" il fuoco dentro e spesso erano di ghisa. Oggi questa tradizione non è tanto cambiata,tant'è che nel calderone vengono bruciati fogli dove magari si vuole perdere una abitudine ricorrente e quindi eliminarla dalla nostra vita (tipo essere troppo gelosi e così via.) Ovviamente stessa cosa per l'athame se trovate un calderone(che può essere anche una tazza) in un mercatino mi raccomando di lavarlo e purificarlo per eliminare il vecchio.




La spada:
La spada è usata per formare il cerchio. Di solito chi possiede un athame non possiede una spada. Sopratutto se si pratica da soli la spada può essere molto scomoda. Viene usata nelle congreghe.Trovare una spada oggi giorno non è facile e se si vuole condividere per la congrega sarebbe bello che tutti collaborassero.






La campana:
La campagna è uno strumento rituale molto antico e viene suonata prima di iniziare un rituale,le sue vibrazioni,a seconda dell'intensità hanno un gran potere sull'area circostante. La campana inoltre può essere utilizzata per invocare la Dea o viene suonata per scacciare spiriti malvagi.
Se ne trovate una che vi interessa ricordate di pulirlo bene e purificarlo.



Alessio Pacaccio 25 agosto 2014 UGN

domenica 24 agosto 2014

Il viaggio sciamanico

Prima di parlare di cos'è un viaggio sciamanico e di come può influire sulla vita di tutti i giorni,parliamo brevemente della figura dello Sciamano.
Lo Sciamano di ieri e lo sciamano di oggi. Quando si parla di sciamano pare alla mente subito la figura di un anziano di un villaggio tribale che curava i cittadini e questo non è del tutto sbagliato perchè lo sciamano conosceva benissimo le erbe
le piante,gli alberi del luogo e ne traeva da loro il necessario per curare malattie lievi a quel tempo curabili con rimedi naturali quindi un vero e proprio dottore dei villaggi tribali. Non dimentichiamo che molte delle conoscenze degli sciamani furono ereditati dai medici moderni sopratutto alcune tecniche.Quindi
Lo sciamano in poche parole aveva il controllo sulla vita e sulla morte dei cittadini. Le cose oggi non sono poi così cambiate in quei pochi villaggi rimasti. Lo sciamano di oggi è un pò diverso dallo sciamano dei secoli passati poichè raggiunge uno stato di coscienza alterata tramite la meditazione al tempo invece si usava sostanze stupefacenti o allucinogene che inducevano lo sciamano in uno stato alterato.
è anche vero che ci sono alcune popolazioni tribali sopratutto le popolazioni Andine dove c'è ancora l'usanza di assumere sostanze allucinogene,primo tra tutte il Daime o come viene chiamato il Santo Daime una sostanza che si preleva dalla stessa pianta,presente nelle foreste pluviali che è un leggero allucinogeno usato anche nella piccola comunità Cristiana del posto.
Ma a cosa serve entrare in uno stato di coscienza alterato? Serve a viaggiare e qui arriviamo al punto dell'argomento ovvero il viaggio sciamanico che non è altro che l'esplorazione dei tre mondi che ci circondano. Il mondo superiore,il mondo di mezzo e il mondo inferiore. Ma a cosa serve viaggiare? La risposta è semplice. Come sappiamo nelle culture tribali di tutto il mondo,ma anche oggi,vi sono degli alcuni animali i così detti spiriti
guida che ci vengono assegnati alla nascita e che ci proteggono nella nostra vita terrena. Noi tutti ne possediamo uno ma non ce ne rendiamo conto e fare un viaggio sciamanico porta alla scoperta del proprio animale guida,lo si può incontrare,possiamo parlarci,possiamo toccarlo,tutte queste sensazione le sentiamo dal vivo in questo stato di coscienza. Ma viaggiare significa anche andare in uno di questi mondi,consapevoli della
domanda che vogliamo porre per magari scoprire il nostro passato,per capire meglio la nostra storia,per esplorare il paesaggio,incontrare gli antenati,parlare con i maestri.Viaggiare non è molto "semplice".Dipende dove si viaggia. Di solito è consigliato viaggiare la mattina presto senza fare colazione perchè con lo stomaco pieno faremo fatica a concentrarci. Analizziamo ora come e dove viaggiare. Innanzitutto diciamo brevemente gli strumenti
sacri dello sciamano che li permettono di cambiare consapevolezza.Innanzitutto il tamburo che con un ritmo fisso e con una velocità stabile porta ad un cambio di consapevolezza oppure i sonagli,il tamburello,tutti strumenti sacri alla tradizione che sono molto efficaci. Un tempo era lo sciamano stesso che suonava o la comunità oggi invece c'è ancora questa usanza ma si sta andando incontro alla tecnologia cioè gli sciamani moderni non suonano realmente
ma ascoltano da un cd. Viaggiare nei mondi significa appunto scoprirgli e riportare benefici per se stessi e per la comunità perchè i viaggi servono a guarire noi e le persone che ci sono attorno. Adesso parleremo del viaggio nel mondo Superiore. Il viaggio nel mondo superiore
porta all'incontro con un maestro in forma umana. Per entare nel mondo superiore ci sono svariati metodi,dall'immaginarsi una grande scala che salendo salendo ci da l'accesso al mondo superiore all'ascensore che ci porta direttamente. Quando si attraverserà la soglia che di solito è una fitta nebbia,allora siamo arrivati.Bisogna osservare attentamente ciò che c'è in giro perchè potremmo trovare una persona in forma umana che potrebbe essere il nostro maestro
se è lui potete porgergli delle domande specifiche e lui vi darà una risposta. Viaggiare nel mondo di mezzo è già diverso e arrivarci è più difficile. il mondo di mezzo è come la nostra realtà fisica vista però con un occhio diverso perchè ricordatevi che noi essere umani abbiamo una qualità percettiva molto limitata poichè non percepiamo i raggi x e gli ultravioletto e tutto ciò che gira in questa realtà il nostro occhio non può vederlo,stessa cosa vale per l'udito
Quindi il mondo di mezzo è proprio questo la visione di tutto ciò che non possiamo vedere nella realtà,quindi gli spiriti naturali quali delle rocce,delle piante e così via.Inoltre si possono incontrare fate ed elfi cosa che non percepiamo nella realtà ordinaria e lo scopo di questo viaggio è proprio questo,incontrare spiriti o comunque "cose" che non percepiamo nella nostra realtà. Poi c'è il viaggio nel mondo inferiore
Lo scopo di questo viaggio è l'incontro con il nostro animale di potere ed entrare in rapporto con lui. Entrare nel mondo inferiore può essere immaginato come entrare dentro il cratere di un vulcano,dentro un buco nel terreno e così via. Come nel mondo superiore
state attenti a ciò che vedete perchè potrete incontrare un animale che può essere o no il vostro animale di potere. Inoltre notate bene che quando sentirete dei colpi di assestamento,dei colpi veloci e continui sul tamburo significa che il tempo per voi e scaduto e che dovete rientrare nel vostro corpo seguendo il percorso che avete fatto per raggiungere il mondo e ricordatevi inoltre di segnare subito su un quaderno la vostra esperienza e ciò che il maestro o animale guida che sia vi ha detto perchè non sempre i loro messaggi sono chiari ma bisogna scavare per trovare la risposta.

Alessio Paccaccio 24 agosto 2014 UGN

Aconito - Erbario

ACONITO
L’Aconito (Aconitum napellus) è una pianta distribuita in Italia e nelle montagne dell’Europa centrale. Particolarmente comune nelle Alpi ( È una delle piante più tossiche della flora italiana diffusa nelle zone montagnose delleAlpi) , Carpazi, Corsica, Scandinavia, Gran Bretagna.
La pianta è velenosa, specialmente le radici, se ingerita porta alla paralisi respiratoria o all’arresto cardiaco, quindi alla morte.
E’ un potente anestetico, 3gr. sono mortali e il veleno può essere assorbito attraverso la pelle e dare dermatiti.
Si crede che essa allontani i vampiri e i lupi mannari. In Cina e in India veniva usata per avvelenare le punte delle frecce.

PARTI USATE:Le foglie e le radici, in magia viene usata tutta la pianta; le foglie vanno raccolte durante l’estate e il tubero in autunno.

UTILIZZO:Viene utilizzato come talismano in sacchetti di protezione unito ad aglio agrifoglio alloro e aloe e amuleti in caso di protezione attiva. L’aspersione del succo dell’aconito viene utilizzato per pulire e purificare l’athame, togliendo le energie precedenti; stessa cosa con l’incenso di aconito.
Per inaugurare i calderoni viene bruciato al suo interno.
NON USARE QUESTA PIANTA PER UNGUENTI,OLI,BAGNI,POLVERI E INCENSI.

Alice Di Bernardo  24 agosto 2014 UGN

Athame, bolline e coppa

Oggi spiegheremo alcuni strumenti "base" nella pratica Wicca. Innanzitutto l'athame, bolline e la coppa.



Athame:
Elemento: Fuoco
Direzione: Sud
Colore: Rosso
Genere: Maschile
L'athame è uno degli strumenti più particolari della pratica Wiccan,da sempre uno strumento frainteso poichè è a tutti gli effetti un pugnale ma con una caratteristica molto importante ovvero che non taglia e non può in alcun modo recare danno fisico ad una persona. Alcune tradizioni preferiscono un athame a doppia lama poichè convoglia meglio le energie e chi preferisce un athame ad una sola lama. Come detto prima il suo scopo primario è guidare le energie che si evocano durante la formazione e chiusura del cerchio. è un oggetto molto personale ed è consigliabile con il manico nero poichè il nero tende meglio ad assorbire. L'athame può essere comprato o costruito in legno. Se viene costruito in legno ha una maggiore efficacia poichè tu stesso "incidi" il tuo potere e personalizzandolo con rune o simboli consoni incidi la tua volontà così da far vibrare il tuo strumento ed è anche un esperienza di lavoro manuale. Se viene comperato è sconsigliabile la trattazione sul prezzo poichè svaluterebbe l'oggetto in sè. Se viene comperato in un mercatino si consiglia di lavarlo e purificarlo perchè non sappiamo che utilizzo ne ha fatto il suo precedente possessore quindi è bene purificarlo. Non va mai scambiato con altri compagni di congrega senza il permesso perchè andando ad usare un athame a noi sconosciuto comprometterebbe l'equilibrio. Se dovesse caderci del sangue va immediatamente buttando perchè perde tutto il suo potere. Io penso che come strumento di pratica sia lui stesso a chiamarti e sono d'accordo sul fatto che più si pratica e più si ha bisogno di prendere strumenti di cui abbiamo bisogno quindi non abbiate fretta.
Qui vi riporto un esercizio con l'athame (per approfondire comprare l'arte della Strega della Morrison):

Esercizio 1- Richiamare e cancellare i pentagrammi:
Utilizzando l'athame e spostandovi di volta in volta nei punti cardinali esercitatevi,seguendo l'ordine a descrivere i pentagrammi nell'aria,richiamandoli e cancellandoli. Questo esercizio servirà nell'evocazione dei guardiani dei punti cardinali durante la formazione del cerchio.


Parliamo ora del Bolline:
Il bolline è la controparte del l'athame con il manico bianco. Mentre l'athame può essere utilizzato per varie "manzioni" il bolline ha uno scopo ben preciso,mentre l'athame è smussato,il bolline è tagliente poichè serve esclusivamente alla raccolta di piante ed erbe. Per quanto riguarda la raccolta di piante non prendete mai più del 25% della pianta stessa o piante giovani e ricordatevi sepre di lasciare un offerta per ringraziare la pianta. Come sapete la raccolta delle erbe è un arte molto                                                                                        comune nella pratica di un wiccan.


Parliamo ora della coppa: Coppa:
Elemento: Acqua
Direzione: Ovest
Colore: Celeste
Genere: Femminile
La coppa di solito viene usata dentro al cerchio durante le offerte o durante il piccolo banchetto in onore della Divinità. Lo scopo principale della coppa è quella di raccogliere tutte le energie e conservarle. Di solito è fatto di argento puro poichè è il metallo della Luna e la Luna governa l'elemento Acqua ovviamente non è obbligatorio perchè la coppa può essere fatta anche di ceramica o di cristallo. Si dice che da quando è nata la Stregoneria molti praticanti usano la coppa d'argento perchè semplicemente funziona e infatti molti neofiti si trovano bene con questo metallo. Ovviamente stesso discorso per la coppa se viene acquistata deve essere consacrata in una notte di Luna piena,lavandola sotto acqua calda immaginando di lavare via tutti elementi negativi,asciugatela bene e poi lucidatela. (approfondite sempre sul libro della Morrison) La coppa inoltre rappresenta anche il grembo della madre. Qui vi riporto un esercizio base

Esercizio 1- Riempire:
Portate la coppa una sera dove c'è la luna all'aperto. Alzate la coppa in modo che si riempia di luce,di raggi lunari.Osservate attentamente come i raggi lunari pulsano nella coppa come se fosse un entità viva.Immergeteci il dito nella luce e cercate di farla danzare. Esercizio che va ripetuto ogni sera per una settimana.

Vi consiglio sempre di approfondire questi argomenti sui libri.
Buona lettura.

Alessio Pacaccio 24 agosto 2014 UGN

sabato 23 agosto 2014

Piccoli Incanti

I piccoli incanti della tradizione europea, più italiana. Piccoli consigli da strega.  Sito

Siria Sh Riuga 23 agosto 2014 UGN

Caccia alla streghe - Storia e torture

Allora oggi devio un attimo il programma e introduco brevemente come si è diffuso sempre più il cristianesimo,le streghe ecc
Ci troviamo in un punto della storia dove il Cristianesimo si inizia a diffondere in Europa. Molti pensano che la sua diffusione fu rapida ma non fu così poichè nell'Europa Settentrionale e quindi nei paesi Nordici la presenza della cultura pagana che avevano lasciato i Vichinghi era ancora molto forte e il papa dell'epoca(che ora non ricordo il nome,magari lo aggiungo dopo) voleva schiacciare la cultura pagana rimanente in quelle regione e pian piano ci riuscì. Fece costruire sopra templi pagani chiese Cristiane dove attirò una grandissima folla di fedeli. Non si rese conto però che anche gli architetti e i costruttori disponibili erano soltanto pagani quindi è vero che fece costruire chiese in vasta scala ma è pu vero che ,essendo gli architetti stessi pagani,nella chiesa "mascherarono" le statue con le loro divinità locali così da poterli onorare senza intralci. Questo nei paesi Nordici. Nell' Irlanda il discorso è un pò diverso poichè i pagani stessi si convertirono senza pressioni di alcun genere ma per loro spontanea volontà.In Irlanda si parla di cristianesimo Celtico(ancora oggi esistente) con il suo "fondatore" San Patrizio che vede nei simboli celtici più classici la trinità. Forse l'unica regione che mantenne la libertà religiosa è stato il Galles dove non ha subito delle "variazioni" li il cristianesimo non si diffuse subito ma dopo tanti secoli tant'è che la cultura pagana gallese è ancora oggi viva. Più che parlare di abolizione del paganesimo parliamo della caccia alle streghe. Con la diffusione sempre più estesa del cristianesimo tutto ciò che i pagani facevano veniva subito frainteso sopratutto le donne. Quando nel 1489 (se non mi sbaglio) Innocenzo VIII prolungò la sua bolla contro le streghe e due anni più tardi venne scritto il Malleus Malleficarum dove due preti tedeschi riportavano quello che le streghe facevano,ovviamente storpiarono tutto quanto descrivendo le pratiche stregonesche come l'accoppiamento con un demone e porcate varie. Da questo evento le streghe non poterono più praticare insieme liberamente e così gran parte della tradizione stregonesca orale iniziò a perdersi e per evitare ciò iniziarono a trascrivere tutto quanto in un libro. Solo negli ultimi anni del 800 scoprirono che il Malleus in realtà era un falso(ci potevano mettere un pò prima a capirlo no?!) e le streghe di quel periodo venivano classificate in base alla loro "pericolosità". Ad esempio c'era la stregha che veniva chiamata la "venefica" ovvero quella strega in grado di creare filtri che potevano avvelenare il marito o chiunque le desse fastidio. Poi c'era la "Limia" (termine greco che indica un rapace).La limia era quel tipo di strega che di notte si trasformava in rapace e andava a mangiare i bambini. E poi c'era la "tempestaria" che secondo loro era la più pericolosa ed era una strega che secondo alcuni avesse il dono di comandare il clima quindi magari poteva portare siccità oppure un alluvione. C'è da ricordare inoltre come le streghe venivano viste nei paesi che diedero la cultura al mondo. In Grecia ad esempio la Strega veniva vista come una donna che studiava erbe e che magari curava con rimedi naturali i cittadini e se per caso faceva un reato veniva multata o delle volte esiliata. A Roma era molto diverso,veniva sempre guardata un pò con disprezzo infatti venivano "ingaggiate" per avvelenare magari un avversario politico di qualche senatore e cosi via. Personalmente è bene conoscere le proprie origini ma è un argomento molto vasto e io mi fermo qui credo possa bastare.
Buona lettura e buona giornata :)

Per le Torture

Alessio Pacaccio 22 agosto 2014 UGN