lunedì 23 marzo 2015

Salve a tutti, oggi vorrei proporvi un argomento che esula dal paganesimo ma che riguarda la nostra vita di tutti i giorni: gli OGM. Qui sotto allegheròun articolo che ho scritto proprio in questi giorni a riguardo

                             ESSERE AMBIENTALISTI E’ ESSERE ANCHE PRO OGM

"Innanzitutto cos’è un ogm? È un organismo geneticamente modificato , a cui aggiungendo un gene, si migliorano le prestazioni e la resistenza in campo agricolo.
Ogm è ibrido? No,è un ibrido ad esempio il grano duro che si coltiva  oggi che deriva dal farro ancestrale tetraploide e l’aegilops tauschii ,un’erbaccia diploide, che ha formato un nuovo farro,  costituisce il 95% del grano tenero presente in agriciltura. Questi incroci fatti dall’uomo da circa 10000 anni hanno portato alla formazione delle farine di grano attuali, con alto tasso di glutine da cui deriva l’intolleranza alimentare, come la Celiachia.
Di Ogm se n’è tanto parlato in modo negativo, fa male davvero? No, non esistono studi scientifici che attestano che una pianta ogm possa potenzialmente fare male.
 Perche utilizzare un ogm e non un pianta con seme tradizionale?
Le ragioni sono molteplici: pensare di coltivare come i nostri avi, facendo uso di fungicidi come il solfato di rame (necessari ai semi tradizionali dato che da soli non sopravvivrebbero) , è sbagliato, perché questo tipo di composti sono altamente nocivi sia alla salute del consumatore che al mantenimento di un ambiente salubre.
L’obbiettivo di oggi è quello di ridurre qualsiasi tipo di erbicida, dato che una volta utilizzato andrebbe a finire nelle falde acquifere ed a inquinare prossime colture, ma anche quello di mantenere costante la produzione alimentare: l’impiego di ogm in campo agronomico non è, come erroneamente si pensa,quello di dare vita ad ibridi come la tanto pubblicizzata “fragola pesce”, impossibile da generare biologicamente perché un’evoluzione del genere chiederebbe migliaia di anni, ma è quello di espandere il tipo di coltura biologica, che da sola non potrebbe sostentare la richiesta alimentare mondiale, nel campo dell’agricoltura dei semi ogm. In questo modo si avrebbero abbastanza derrate alimentari da soddisfare la richiesta mondiale, ma anche biologiche e non cancerogene.
Ma l’OGM è già presente nelle nostre tavole?
Certo che si, quasi tutto il mangime per animali impiegato in Italia, che è importato dal nord Europa o dall’America , proviene da piante di Mais OGM, perchè negli altri paesi questo tipo di seme è largamente impiegato. Le limitazioni in Italia sull’impiego di questo tipo di agricoltura riguarda esclusivamente la ricerca e la produzione, nulla vieta alle aziende di utilizzarlo nella produzione alimentare.
In conclusione, è inutile accanirsi contro questo tipo di agricoltura a priori senza conoscerla,proprio perché non ha nessun tipo di riscontro negativo sulla fauna e sulla flora,a cui anche la sanità europea e mondiale  aderisce, riducendo enormemente gli erbicidi tossici che rendono gli alimenti potenzialmente cancerogeni; inoltre, con l’avanzare della ricerca, si potrebbe giungere ad un seme con bassissimo bisogno idrico come sostentamento, in modo da combattere la fame anche nei posti in cui la possibilità di vita è molto bassa."
      

                                                                                          Alice Di Bernardo 24/03/2015

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