Ho deciso di iniziare un nuovo argomento riguardante l’Alchimia, molto “superficiale” dal lato pratico, ma più coinciso rispetto al riscontro che si ha nella realtà delle cose che ci circondano, soprattutto perché le scienze di oggi e qualsiasi cosa oggi si basano su questa pratica antica e sconosciuta. Quindi nei vari post vi riporterò ad esempio delle analisi dalle teorie scientifiche,ai tarocchi fino alle fiabe, che hanno una filosofia come filo conduttore la filosofia dell’arte alchemica, iniziando con una breve introduzione
L’alchimia è un fenomeno complesso , con origini che affondano nella notte dei tempi, precorritrice della chimica moderna,
quindi una protochimica che pur senza rigore della scienza moderna è stata praticata da sperimentatori che hanno messo appunto procedure di laboratorio che con infiniti perfezionamenti si è trasformata nella chimica moderna come patrimonio fattuale.
E’ attribuito a questa scienza il compito di riuscire a trasformale materiali grezzi come il Piombo, in Oro o Argento e di sintetizzare medicinali in grado di migliorare ed allungare la vita dell’uomo,quindi lo scopo è puramente materiale,attraverso la trasmutazione della materia da stato grezzo a stato di perfezione avviene attraverso vari stadi, durante i quali prima la materia muore e va in putrefazione (nigredo) , poi dissolta e purificata (albedo) per poi essere ricongiunta attraverso la distillazione (citrinitas), fino alla finale sublimazione (rubedo) per raggiungere la perfezione incorruttibile dell’oro.
Alle tappe della trasformazione della materia in realtà corrisponde una trasformazione interiore dell’alchimista :
nell’opus alchemico la trasformazione della materia non si riduce a pratiche di laboratorio, ma viene concepito come componente di un processo di conoscenza delle realtà esteriore non disgiunte ,processo che richiede le 4 ruote del carro filosofico:le orme della natura da seguire fedelmente, il bastone della ragione, gli occhiali dello studio e dell’esperienza e la lanterna che permette di illuminare e discernere.
Il saggio attraversando le 7 fasi della trasformazione,rappresentate simbolicamente dai 7 gradini della scala, corrispondenti alle fasi di calcinazione, sublimazione, soluzione, putrefazione, distillazione,coagulazione e tintura,rag
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